Una mattinata in compagnia di FAN

 

Cari amici followers, sono qui, oggi, per raccontarvi della nostra incursione a FuoriAulaNetwork, per gli amici FAN, la web radio della nostra UNIVR. I più attenti tra voi potrebbero ben presto commentare “Ripetitivi! Ne avete già parlato”. E io rispondo: certo ma, in quel tempo molto lontano, agosto per la precisione, eravate sicuramente immersi nella beatitudine delle vostre vacanze chissà in quale luogo sperduto e, immagino, i vostri pensieri erano molto lontani dal mondo UNIVR. Con questo post vogliamo farvi entrare nel cuore della redazione FAN, tra i microfoni, i mixer e gli speaker radiofonici, per darvi un’idea di come funziona una vera radio, e che radio, d’ateneo.

Alle 9 puntuali bussiamo alla redazione di FAN. Trovarla è semplicissimo: primo piano del Polo Zanotto vicino alle macchinette. Ad accoglierci, oltre all’immancabile mascotte verde penzolante dalla finestra, Thomas Ducato.

“FAN Radio – ci spiega Thomas – è un laboratorio formativo e professionalizzante aperto a tutti gli studenti dell’ateneo. Tra musiche, rassegne stampa, rubriche di intrattenimento, cucina, libri e sport, FAN è attiva 24 ore su 24, sette giorni su sette. Chi vi partecipa, attualmente circa 40 studenti, fa un’esperienza a 360 gradi nel vasto mondo della radio: non ci si limita, infatti, solo alla registrazione in diretta ma anche al controllo del mixer, alla gestione delle anteprime e della propria rubrica sul sito ufficiale e sui social e al caricamento del podcast finale.”

Il tempo, tra una chiacchierata e l’altra, vola. Quattro minuti alla diretta!!! I preparativi fervono, i tempi stringono. Si parte alle 10 con RassegnaTi, la rassegna stampa quotidiana di FAN, in compagnia della simpatia contagiosa e delle voci di Valentino Pisana e Stefano Zanelli. Due minuti: Andrea Diani da le ultime indicazioni e consigli.

3…2…1 Sigla e poi diretta. Come dice Valentino, “si respira profumo di carta e inchiostro in redazione”. Si inizia infatti leggendo, in via esclusiva, il Corriere della Sera cartaceo. Le notizie più importanti all’inizio, come vuole il primo comandamento giornalistico. Si parte allora con il dramma delle alluvioni che in questi giorni stanno mettendo ko molte zone dell’Italia, Genova su tutte. E poi la contestazione a Grillo, la rissa scoppiata durante la partita di calcio Serbia-Albania, il premier Renzi, Istat e Tasi. Tutto accompagnato dalle canzoni e dai commenti dei nostri due amici. È il turno poi delle news dal mondo UNIVR. Tra le elezioni studentesche e Univr Sport, abbiamo anche l’occasione di assistere a un’intervista telefonica a Gaia Formenti, project assistant del concorso Manager anch’io, promosso per avvicinare gli studenti alla conoscenza delle carriere manageriali.

Vi è venuta voglia di radio? Come ci dice Thomas “FAN è aperta a tutti. Ognuno può portare in redazione le proprie passioni, interessi e idee creative. In fondo, proporsi non costa nulla: basta bussare alla porta e poter vedere così come funziona la nostra realtà”.

Restate sintonizzati, e se la curiosità vi assale fate un salto sul sito ufficiale di FAN Radio 🙂

#univrtellers | Davide

Le ultime matricole si presentano

Si stanno concludendo proprio in questi momenti le immatricolazioni alla nostra UNIVR. Per questo vogliamo dedicare questo post alle ultime matricole che, con cartellino in mano, stanno aspettando i loro turni. Ma non disperate! Le iscrizioni sono aperte fino al 15 dicembre, ahimè con la mora però 🙁 . Ecco qua una carrellata di foto dei nuovi ingressi di oggi. Non posso fare altro che augurare anche a voi buona vita universitaria!  Al prossimo post dove vi racconteremo la nostra giornata in radio a FuoriAulaNetwork.

E tu che corso di laurea hai scelto? E perché proprio a Verona? Commenta qua sotto 🙂

#univrtellers | Francesca

Corini, Mandorlini e i Sonohra: tutti “pazzi” per la salute mentale

La salute mentale è fondamentale per il benessere personale, le relazioni familiari e la capacità dell’individuo di contribuire alla costruzione del tessuto sociale. I sistemi sanitari di tutto il mondo fanno fronte a sfide enormi per garantire assistenza psichiatrica e tutelare i diritti umani di quanti soffrano di gravi disturbi.

Bentornati! E chi lo avrebbe mai detto che la “Settimana per la salute mentale” promossa anche dalla nostra UNIVR fosse un evento interessante anche per un informatico e un tipo tecnologico come me? Due mondi diversi, distanti anni luce, penserete immediatamente voi. E, in effetti, è quello che ho pensato anche io fin da subito. Volendo essere ancora più sincero, non volevo nemmeno partecipare ma poi la mia compagna di viaggio Francesca ci ha messo lo zampino. Dopo insistenti inviti e tentativi di convincimento mi ha strappato il mio sì: saremmo andati insieme ad alcuni eventi. E, alla fine, devo dire che l’esperienza è stata davvero formativa e stimolante in quanto mi ha messo davanti agli occhi un mondo che è spesso evitato, tenuto lontano negli angoli bui della vita: le persone con disturbi mentali. La non conoscenza di una realtà è la prima fonte di pregiudizi: è la pura verità. Ma andiamo con ordine…

Era da tanto tempo che non iniziavamo un post con una citazione. È ora di riprendere le vecchie abitudini :-). La frase in alto è stata pronunciata da Ban Ki-Moon, segretario generale delle Nazioni Unite, in occasione della 23° giornata mondiale della salute mentale, celebrata lo scorso 10 ottobre. Una ricorrenza che ha messo in scena, nelle principali città del mondo, iniziative informative, culturali e artistiche di sensibilizzazione a un tema molto centrale di questi tempi. Il tutto per promuovere la prevenzione e l’integrazione delle persone affette da disturbi psichiatrici. Pensate: è un problema che riguarda circa 450 milioni di uomini nel mondo, 70.000 nella sola Verona. E gli ostacoli che queste persone devono affrontare si rivelano essere, molte volte, cime insuperabili: emarginazione, esclusione, vergogna, pregiudizi e diffidenza. In una parola: stigma.

Noi univrtellers abbiamo visitato il Centro Salute Mentale, una serie di spazi nel cuore della città dove i pazienti più gravi svolgono le attività più varie: ceramica, cucito, pittura, tiro con l’arco, danza e passeggiate. Abbiamo poi assistito alla rappresentazione teatrale “Pensieri e parole oltre il pregiudizio ovvero le apparenze ingannano…chi vuole essere ingannato”. E’ stata una bellisima sorpresa; per di più erano presenti anche gli allenatori dell’ Hellas Verona e del Chievo Andrea Mandorlini e Eugenio Corini, il portiere Rafael e l’attaccante Sergio Pellissier. Un’emozione indescrivibile nell’avere di fronte alcuni dei principali protagonisti della Serie A italiana.

Ho preso posto e lo spettacolo è iniziato. Un’interpretazione della fiaba “I vestiti nuovi dell’imperatore” di Hans Christian Andersen, ha aperto la serata e alla fine, tra le risate per la bravura esilarante degli interpreti, ho avuto un mezzo shock quando ci è stato spiegato che alcuni degli attori erano anche pazienti. Erano stati bravissimi, di sicuro migliori di certi attori che si fanno chiamare tali senza avere un briciolo di talento. Poi si sono susseguiti monologhi toccanti e divertenti, letture di poesie scritte anche da alcune persone presenti in sala, un imitatore di Joe Bastianich mi ha fatto piegare in due dal ridere, e a quel punto chi ci pensava più ai giocatori e agli allenatori. Ero come incantato da ciò che avveniva sul palco, luci, quadri coloratissimi e musiche suggestive. E poi spazio a uno dei gruppi che ha accompagnato la mia adolescenza, i Sonohra, band veronese di fama nazionale.

 

#univrtellers | Davide

Agguato alle matricole…parte 3

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Bentornati cari compagni di viaggio. Il countdown del termine ultimo per immatricolarsi alla nostra UNIVR è ormai agli sgoccioli: -4 giorni, compreso oggi. Ecco quindi il mio appello rivolto a tutti voi, schiera di indecisi, ritardatari, consigliati all’ultimo minuto dall’amico fidato o alla ricerca di un’attività culturale che non sia televisione e divano. Affrettatevi e non riducetevi all’ultimo giorno, perchè le file davanti alla T.9 si stanno facendo sempre più affollate e serpeggianti. Pensate che, durante la nostra ultima incursione davanti all’ufficio, abbiamo conosciuto ragazzi con ben 200 persone davanti. Chissà quanta noia, sbadigli e sbuffi di disappunto. L’alternativa è semplice: un giro in centro tra le vetrine dei negozi.

A quelli che non hanno abbandonato le righe abbiamo pensato noi. Tra chi aveva fretta e tra quelli che sgusciavano via facendo finta di non sentire e capire i nostri inviti, abbiamo fatto la conoscenza di quattro fresche matricole (anzi di più, viste le coppie 🙂 ) pronte ad entrare a tutti gli effetti nel mondo universitario. Eccole qua che si presentano…

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E voi che percorso avete scelto? E perchè proprio a Verona? Commentate qua sotto 🙂

 #univrtellers | Francesca

Prime lezioni, discorsi in pizzeria

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Che belle le prime settimane di lezione, mi ricordo di quando stavo iniziando la triennale ma se ci penso troppo mi sento vecchio. Quando i miei amici “matricole” parlano dell’università mi viene da sorridere.

Eravamo in pizzeria e tra un discorso e l’altro Chiara, Marco, Sara e Paola iniziano a discutere delle lezioni; basta, penso io, perché parlare di università anche fuori dalle aule? Però poi ascolto e mi appassiono ai loro discorsi “sono stata a lezione di geografia, interessante, la professoressa spiegava davvero bene ma a volte faceva certi esempi! Parlava di case, cimiteri e divorzi!” spiega Chiara generando molte risate. Dopo un sorso di coca Sara “ma dai Chiara, non ci credo! Com’è diversa l’università dalle superiori; i prof. ci avevano avvertiti l’anno scorso, ma nessuno mi aveva mai detto che dopo un giorno di lezioni il braccio mi avrebbe fatto male talmente tanto avevo da scrivere!” e Marco, che voleva fare un pochino il gallo nel pollaio “figurati se ti faceva male il braccio! E poi prendi ancora appunti con fogli e biro? Usa l’ipad!” Tra racconti divertenti, domande a non finire su questa o quell’altra cosa si arriva a mezzanotte, la pizzeria deve chiudere ma non abbiamo voglia di andare a casa così facciamo un giro per poter continuare i nostri discorsi. Tutto è nuovo e Paola, in un momento di silenzio “oggi ho fatto una corsa per andare in aula che nemmeno Usain Bolt, mica avevo voglia di sedermi per terra. Non pensavo che le lezioni fossero così frequentate.”

Le domande più frequenti riguardano gli esami, i libri, come fare se due lezioni si sovrappongono, come funziona il Cla, come comportarsi con i professori. Non riesco a trattenermi dal prenderli un pochino in giro, il consiglio però è quello di seguire il blog.

Come vi state trovando all’università? E tutti quelli come me, ormai anziani, è inutile che fate finta di essere scocciati dalle domande dei più giovani, in fondo in fondo vi fa piacere che vi prendano come punto di riferimento, dite la verità!

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#univrtellers| Davide

Studenti a teatro. Il Ristori a prezzi speciali

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Buon lunedì care matricole! Come avete trascorso la prima settimana di lezione e il meritato weekend? Durante una pausa dal nostro frenetico ricopiare appunti e riascoltare lezioni degli ultimi giorni, noi #univrtellers ci siamo imbattuti in un articolo dell’UnivrMagazine molto interessante. Si tratta delle offerte proposte dal Teatro Ristori per gli eventi della nuova stagione. Se infatti siete studenti under 30 potrete usufruire di sconti speciali. Vedete, di tanto in tanto essere universitari comporta anche dei vantaggi 🙂 Il programma di questa quarta stagione teatrale è ricco di appuntamenti: dalla danza alla musica, dalla prosa alle proiezioni, troverete sicuramente la rappresentazione più adatta ai vostri gusti.

Gli amanti della danza potranno assistere agli spettacoli dei grandi coreografi di oggi e del novecento interpretati dalle migliori compagnie. Per gli appassionati di musica jazz, invece, sono irrinunciabili gli appuntamenti di sabato 24 gennaio con Stefano Bollani al prezzo di 24 euro e di giovedì 5 febbraio con la stupenda voce di Chiara Civello al prezzo speciale di 18 euro.

Novità di quest’anno, le proiezioni sullo schermo del Ristori. In alcune serate, infatti, potrete entrare nei grandi teatri delle capitali mondiali e godervi spettacoli di alto livello come “Le nozze di Figaro” del Metropolitan Opera di New York, “Lo Schiaccianoci”  del Balletto del Bolshoi di Mosca e “Il lago dei cigni” del Royal Ballet di Londra.

Gli abbonamenti e i biglietti potranno essere acquistati da giovedì 9 ottobre al Teatro Ristori, al box office oppure online. Per gli studenti under30 l’abbonamento agli spettacoli di danza ha un prezzo speciale di 58 euro in platea o prima galleria e di 50 euro in seconda galleria. L’abbonamento  alle esibizioni di jazz, invece, costa 87 euro.

Dunque, care matricole perché non approfittarne? Personalmente non so ancora a quali appuntamenti parteciperò, ma per un’appassionata di letteratura e cinema come me è senza dubbio un’occasione da non perdere!

Buon inizio settimana a tutti! A presto!

#univrtellers | Francesca

Agguato alle matricole…parte 2

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Bentornati nostri cari followers! Oggi il mio saluto è per chi si è già immatricolato ma soprattutto per voi che siete, in questo momento, in trepidante attesa che il vostro numerino appaia magicamente sullo schermo davanti all’aula T.9; se è così, affrettatevi e rallegratevi: è il vostro turno :-).  Mercoledì, infatti, abbiamo fatto l’ennesima incursione nell’ufficio immatricolazioni e ci siamo ritrovati di fronte a un “pellegrinaggio” di future matricole. Nemmeno a Gardaland, nelle giornate più affollate e soleggiate, penso si possano ammirare delle code così lunghe. Una fatica per voi, ma un vantaggio per noi: avevamo, infatti, l’imbarazzo della scelta nell’intercettarvi per poi sottoporvi ai nostri video ormai di successo.

Così, come nella nostra abitudine, armati della nostra inseparabile cornice polaroid, ci siamo appostati fuori dall’ufficio. Caso vuole che in un’aula vicina ci fosse la prima lezione di lingua russa per il corso di laurea in Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale. Abbiamo colto subito l’occasione e ci siamo avvicinati per conoscervi meglio e capire le vostre aspettative sulla vita da studente UNIVR. Se ci pensate bene, in fondo, vi abbiamo fatto anche un favore, allietando il vostro tempo in attesa di cimentarvi nell’astrusa, a mio parere, lingua straniera.

Sperando che la lettura del post non vi abbia distratto dal momento fatidico della venuta del vostro turno, vi saluto.  Alla prossima settimana ricca di molte altre sorprese!

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p.s.  E voi che corso di laurea avete scelto?…e perchè proprio Verona? Commentate e condividete con noi le vostre scelte ed esperienze. Non siate timidi 🙂

#univrtellers | Davide

Primo ultimo giorno di lezione, forse!

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È tempo di pausa tra una lezione e la successiva e, aspettando il professore, colgo l’occasione per aggiornarvi sulla mia prima giornata di ritorno in aula. Lunedì ho iniziato l’ultimo anno della laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari; forse la mia ultima fatica didattica, ma chi lo sa, magari continuerò a studiare. Tanti volti nuovi quelli che ho visto aggirarsi sperduti tra i corridoi del Polo Zanotto; studenti in cerca di un’aula, chi del bagno e altri ancora della segreteria per le immatricolazioni. Bene, dopo un rigenerante caffè la giornata può davvero cominciare, perché si sa, la mattinata non inizia mai veramente fino a che non ci si mette in coda alle macchinette, e lunedì, devo dire, erano davvero affollate. A proposito, date un’occhiata ai mini video delle serie “un caffè con gli univrtellers” sul profilo Instagram dell’università: non avete scuse, basta cliccare appena qua a destra!

Sono arrivata in aula 10 minuti prima dell’inizio della lezione ritrovando tutti gli amici che durante l’estate erano tornati nelle terre natie. Le cose da raccontarsi erano tante, troppe e il professore, entrando, ha interrotto bruscamente il flusso di chiacchiere. Poco male, abbiamo ripreso i racconti dopo la lezione. La pausa pranzo quest’anno è lunga, d’altra parte, matricole, ora tocca a voi, noi “anziani” abbiamo bisogno di tempo per dedicarci alla chiacchera senza controllo e all’ultimo gossip estivo. Con il tempo a nostro favore abbiamo preso borse, zaini e panini per sederci sul prato al sole; mi sento ancora in vacanza e proprio non ho voglia di stare al chiuso. Solo una cosa posso dirvi: buon inizio universitario a tutti!!!

#univrtellers | Francesca

VenetoNight, la storia firmata #univrtellers

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Bentornati cari compagni di viaggio 🙂 Mentre mi contorcevo la mente alla ricerca di uno stile diverso attraverso cui parlarvi della nostra nuova esperienza mi si è accesa la famosa lampadina. Ho subito pensato: siamo univrtellers, perché non raccontarvi una storia? Si, proprio quelle che si raccontano ai bambini prima di rimboccargli le coperte o quelle che si condividono attorno al fuoco dei campeggi con le stelle e le scintille attente osservatrici. È un racconto di amicizia, luoghi, musica, coraggio e ricerca. La simpatia tra più ragazzi, le parole e la melodia di giovani musicisti, la creatività di artisti dal futuro radioso, gli scorci della splendida Verona e le idee dei ricercatori che hanno portato le loro conoscenze in piazza, per il pubblico. L’eroe della storia? La ricerca che si apre al pubblico, che esce dai laboratori trasformando la strada nella sua casa come canta anche Veronica Marchi nella sua bellissima canzone “La passeggiata”. Se vogliamo riassumere tutto questo in una parola, la soluzione è semplice: VenetoNight2014. Ma partiamo dall’inizio…Venerdì scorso, ore 17 e un quarto.

La canzone “Summer” di Calvin Harris mi pulsava a tutto volume nei timpani. Camminavo a passo svelto facendomi largo tra la ressa appostata davanti alla casa di Giulietta di via Cappello. Il sole settembrino bagnava con la sua luce ogni scorcio di Verona attirando turisti e famiglie nei vicoli e nelle piazze. All’improvviso una notifica WhatsApp4e78fb627621a63bd91d114178d437fe ha interrotto i miei pensieri. “Ci sono! Vicino a Cavalli”. Era Francesca, appena scesa dall’autobus alla fermata di piazza Erbe. In orario, ho subito pensato. Dieci metri, slalom tra le bancarelle e ci siamo incontrati nel luogo programmato. Avevamo deciso, infatti, di partecipare insieme a VenetoNight, la notte europea dei ricercatori organizzata nel centro città veronese.

Tra una chiacchierata sugli esami appena conclusi e un’altra sull’orizzonte ormai sempre più incombente dell’inizio delle lezioni, siamo arrivati a Porta Borsari, prima tappa del percorso itinerante, dove la cantautrice Veronica Marchi stava già allietando il pubblico con la sua voce delicata e sentimentale. Un senso di unità ed appartenenza iniziava ad aleggiare nell’atmosfera quando ha preso ad intonare la canzone “La passeggiata”. Sotto il portone, dopo la musica, abbiamo assistito alla presentazione della ricerca di Massimo Prearo sul tema dei movimenti omosessuali.

Finita l’esposizione, abbiamo seguito il gruppo spostandoci verso la seconda destinazione: Corte Sgarzerie. Seduti all’interno della loggia scaligera, che nel tempo antico faceva posto ai lavoranti della lana, abbiamo ascoltato con attenzione il ricercatore Angelo Zago, intervallato dalle musiche di John Mario.

Trasferendoci verso Cortile Mercato Vecchio, un leggero brontolio di stomaco iniziava a farsi sentire. I tavolini fuori da bar e ristoranti erano imbanditi di aperitivi, spuntini appetitosi, insalatone e pizze extra large: questo di certo non mi aiutava. L’atmosfera, all’ingresso della corte, era calorosa e allo stesso tempo romantica. Siamo stati accolti dal ritmo travolgente dei Drumartica, uno dei gruppi di percussioni più famosi d’Europa. Così esplosiva la carica di energia trasmessa che qualcuno iniziava a mettere in scena qualche passo di danza. Abbiamo ascoltato l’intervento di Debora Viviani sulla relazione tra vestiti e lavoro e poi…

…Per finire in bellezza la serata, una pizzetta in compagnia!

#univrtellers | Davide

 

Ritorno alle origini con lo Student’s day

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Bentornate matricole! Nei giorni scorsi, navigando felici tra le onde del web abbiamo avvistato in lontananza una clip che ci ha riportati indietro nel tempo. Era il lontano 9 luglio 2014, quando il “fenomeno” #univrtellers, ancora agli albori, sbarcò insieme ad altre realtà allo Student’s day. Come dimenticare quella fredda e piovosa notte estiva dedicata al talento?
Per chi non era presente, riassumiamo dicendo che si trattava di una giornata, o meglio una serata, interamente dedicata agli studenti per far conoscere l’impegno nato dalla creatività e dalla volontà frutto del mondo universitario. Su un palco allestito ad hoc si sono alternati Pier Mattia Avesani di Uqido, Matteo Crinelli e Paola Reoli, diplomati all’Accademia di Belle Arti di Verona, Fortuna Ekutsu Mambulu dell’African Summer School, Anna Fiscale di Progetto Quid, Alexandra Jelic, assegnista Post-Doc, Fabio Lotti del Progetto Yeah e Riccardo Poli di Radio24 – La Zanzara. Ognuno ha cercato di esprimere il proprio concetto di talento concordando sul fatto che le proprie potenzialità vanno coltivate, create e sostenute con determinazione e coraggio.
Ebbene, armati di magliette personalizzate e di una cornice polaroid con il marchio #univrtellers in bella vista, in tutto questo pullulare di talento eravamo presenti anche noi! È stata la prima di una lunga serie di incursioni a vostro danno 🙂

In qualità di inguaribili romantici, abbiamo deciso di condividere insieme a voi un appuntamento che ha determinato la nostra nascita e che ricordiamo sempre con molto piacere!

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 #univrtellers | Francesca