#culture: Un evento al centro estivo di ateneo

Ciao Followers!

Come va? A che punto siete con la drammatica sessione estiva? Siete pronti a rilassarvi in spiaggia con un ghiacciolo in una mano e un mojito nell’altra?

Se invece come me siete ancora in città, magari vi capiterà di dare un’occhiata a quello che succede in giro e agli eventi in uni. Lo sapevate che esiste un centro estivo di ateneo? Lo organizzano a Scienze motorie e proprio questa settimana, giovedì 20 luglio, hanno in programma negli impianti sportivi di Borgo Venezia un evento davvero interessante. I ragazzi del centro estivo trascorreranno una mattinata di gioco e attività motorie insieme a 100 bambini e bambine di diversa nazionalità del Cestim, il Centro studi sull’immigrazione.

Mi sembra proprio una bella iniziativa, visto che in questo periodo si parla spesso di integrazione e immigrazione. Voi avete fratellini o sorelline che frequentano qualche centro estivo? Non avete un po’ di nostalgia del periodo in cui “estate” significava “cappellino e giochi all’aperto” e non “sessione d’esame”?

Se vi interessa e volete saperne di più, date un’occhiata al sito di Scienze motorie!

Francesca | Univrtellers

Ma Alex Zanardi come fa?

“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”

Eunice Kennedy, Chicago 1968

Nello sport non esiste il Diverso, ma solo l’Universale, il tutti. Bellissime parole che ho avuto anche l’occasione di mettere in pratica. E, devo dire, mi sono divertito un sacco. Sabato scorso, infatti, nel palazzetto “Gavagnin” di Scienze motorie dell’UNIVR, ho trascorso una mattinata all’insegna della promozione dell’attività sportiva per i disabili. Tutti noi presenti, con o senza disabilità, abbiamo messo da parte ogni differenza e ci siamo messi in gioco tra Basket, calcio a 7 e Orientiring. Che partite, ragazzi! E che insegnamenti…Uno su tutti: i limiti del corpo non corrispondono ai limiti dell’animo, del coraggio e della forza di volontà. Certo, non tutti possono essere come Alex Zanardi, pluricampione di handbike, ma lo sport produce ben più profondi effetti di premi e titoli: voglia di superare i propri limiti, sfide stimolanti, nuove amicizie e uscita dall’isolamento.

Ho parlato dell’iniziativa Universabile con Donatella Donati, professoressa dell’università di Verona, e Valeria Marconi, coordinatrice del progetto.

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 #univrtellers | Davide