Un po’ di storia non fa mai male

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Che la Forza sia con noi allora, caro Davide! Fatte le rispettive presentazioni non ci resta che salire a bordo della nostra Millenium Falcon (o della barca di Caronte, a seconda dei gusti) e partire alla scoperta del mondo UNIVR, un mondo che, se conosciuto nella sua totalità, è in grado di offrire innumerevoli vantaggi. Molto spesso accade che gli studenti, soprattutto  i nuovi arrivati, non siano al corrente della vasta gamma di opportunità formative, progetti e gruppi presenti in ateneo. Una vera limitazione, in quanto preclude la possibilità di vivere esperienze edificanti sia dal punto di vista umano che professionale. Il compito di noi univrtellers sarà pertanto quello di fornirvi delle istruzioni per l’uso in modo da permettervi di sfruttare al massimo le potenzialità di questo grande congegno chiamato università.

Il miglior modo di far propria una realtà è quello di conoscerne il passato. Quale inizio di viaggio migliore, quindi, delle origini storiche della nostra UNIVR? Diversamente da altre università italiane, Verona non ha alle spalle secoli e secoli di tradizione. Come si dice, però, il successo non sta tanto nella quantità, quanto nella qualità del lavoro. Nonostante i suoi 32 anni, infatti, l’ateneo scaligero vanta una posizione d’eccellenza a livello nazionale e non solo. Di recente, per esempio, il team di Nefrologia della nostra università è stato riconosciuto primo nella classifica mondiale sulla ricerca nel campo del rene a spugna midollare. Un primato che l’Anvur, l’agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, estende a tutto il settore medico. Ma torniamo a noi. Già nel 1339 una bolla papale di Benedetto XII riconosceva alla città di Verona lo studim generale (locuzione con cui si indicavano le università medievali) organizzato nelle facoltà di diritto, medicina e arte. Tuttavia, fu solo nel secondo dopoguerra che un gruppo di studiosi legato alla rivista Nova Historia manifestò la volontà di creare una vera e propria università. Nell’estate del 1959, infatti, su iniziativa dell’allora sindaco Giorgio Zanotto, con il sostegno della Camera di Commercio e dell’Amministrazione provinciale, vennero create la Libera Facoltà di Economia e Commercio e il Consorzio per gli Studi Universitari (l’attuale Palazzo Giuliari di via Dell’Artigliere 8, attuale sede del Rettorato). A causa del mancato riconoscimento da parte delle autorità governative, i lavori dovettero essere sospesi fino al 1963, quando l’università di Padova riconobbe Verona come sua sede staccata per la facoltà di Economia e Commercio. A questa si aggiunsero poco dopo anche le facoltà di Medicina e Chirurgia e Magistrato, divenuta in seguito Lettere e Filosofia. La storia dell’ateneo scaligero iniziò ufficialmente nel 1982, quando le autorità governative ne concessero alla città l’autonomia e la statizzazione. Nel corso degli anni, grazie a numerosi finanziamenti provenienti da istituzioni regionale e locali, enti pubblici e privati, la nostra università è arrivata a contare ben 8 facoltà, oggi ridotte a 4, che hanno recentemente mutato il loro titolo in Macro Aree Scientifico Disciplinari:

  • Scienze Giuridiche ed Economiche
  • Scienze Umanistiche
  • Scienze della Vita e della Salute
  • Scienze e Ingegneria

15, 61, 63, 4, 42 e 14

Vi state chiedendo se sono stata colta da un improvviso istinto veggente grazie al quale potrete vincere milioni e milioni tentando la sorte? Posso assicurarvi che non è così. È la nostra UNIVR che ha dato i numeri! Provate a completare l’enigma e questa sera sveleremo tutti i commenti. A domani la soluzione che vi proporrà Davide.

Noi ci rileggiamo sabato!

enigma

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