Hola followers! Non so voi, ma a leggere le esperienze di Riccardo Vincenzi e Marco Maffeis, mi è venuta un gran voglia di fare le valigie e partire! Purtroppo siamo nel bel mezzo del cammin della sessione invernale, perciò lasciate il costume nell’armadio e posate la crema solare, perché oggi parliamo sì di espatriare, ma grazie alla nostra #univr. Infatti, sarà pure presto per le vacanze estive, ma non lo è per presentare la vostra candidatura al bando Erasmus (in uscita a febbraio) per l’anno accademico 2015/2016. Se risulterete tra i meritevoli vincitori, preparate armi e bagagli e partite alla scoperta di Paesi, università e amici nuovi. Con un occhio però ai vostri diritti.
Ase-Esn, Erasmus student network Italia, associazione europea di studenti universitari presente anche nella realtà veronese, ha infatti avanzato una proposta di legge per garantire il diritto di voto agli studenti in mobilità internazionale che trascorrono all’estero un periodo inferiore ad un anno. #GenerazioneSenzaVoto è un progetto che mira a modificare la legge vigente, che prevede che questi studenti siano costretti a tornare in Italia per poter esercitare il loro diritto, causando perdite in termini di tempo e denaro. Affinché l’iniziativa possa giungere in Parlamento, è necessario raccogliere 50 mila firme. Dopo gli appuntamenti del 17 e 24 gennaio e dell’1 febbraio in piazza Erbe e del 26 gennaio in ateneo, Esn propone un’altra data, il 22 febbraio, alla Domus Mercatorum di piazza Erbe. Potranno votare tutti i residenti della provincia di Verona e l’associazione si sta adoperando per ampliare il numero di comuni in cui sarà possibile porre la propria firma. Che dite, facciamo un salto anche noi?
#univrtellers | Francesca