Non è un #addio

A tutti i nostri amici lettori,

La fine di un percorso è l’inizio di un’avventura. Non sempre, forse, ma in questo caso sì.

Abbiamo deciso di concludere oggi il nostro blog per dar vita a un nuovo progetto, con nuove persone e nuove voci: People of #univr. I tellers dell’università di Verona sarete voi, con le vostre storie e le vostre avventure. Non vogliamo anticiparvi nulla, ma dal 22 giugno ne saprete tutti di più!

Noi vi ringraziamo per aver seguito i nostri racconti e speriamo di avervi regalato qualche momento di spensieratezza, emozione e riflessione tra le lezioni e gli esami.

Da questa avventura abbiamo imparato molto e ci sembra giusto “passare il testimone”.

Un saluto a tutti e buona sessione estiva. A presto!

 

                                                                                                    Matteo e Francesca|Univrtellers

#xfactor: abbiamo incontrato Virginia Perbellini!

Ciao Followers,

che bello! Insieme ai ragazzi di Fan (Fuori aula network, la radio dell’università) abbiamo incontrato Virginia Perbellini, la concorrente di X-Factor. Virginia è stata superdisponibile e ci ha raccontato qualche curiosità sul suo percorso nel programma e in generale sulla sua crescita artistica, fra famiglia e cfu. Eh, sì, perché l’allieva di Levante quest’anno fra un provino e l’altro si è pure laureata in Economia qui a Verona.

Virginia Perbellini

Virginia Perbellini (a destra) con due redattrici di Fuori Aula Network (e FANtoccio)

Virginia viene da una famiglia che ha sempre respirato musica e il fratello già da tempo è un professionista, ma per lei, fino a quest’anno, era più che altro un hobby. «A un certo punto però ho deciso di iniziare a fare serate mie nei locali, con pianoforte e voce. Ho capito che la musica mi completava e avevo bisogno di cantare per sentirmi realizzata».

Virginia Perbellini in università

Virginia Perbellini

La scelta di Economia può sembrare un po’ strana per una musicista. «Quando ho fatto la scelta, per me cantare era ancora una cosa marginale. Questa laurea però è utile anche per il percorso da musicista. Oggi è importante saper gestire i social, le pagine Facebook, seguire bene il management e la parte di marketing di queste cose. Diciamo che riesco a unire le due passioni».

Certo, conciliare studio della musica con studio per una laurea in Economia, oltre a serate nei locali con lezioni ed esami non deve essere stato proprio facilissimo! Infatti Virginia ha parlato della sua grande forza di volontà come strada per riuscire a unire tutto. «Il consiglio che mi sento di dare a chi ha una passione è di provare a conciliare tutto. Bisogna avere tanta determinazione e spirito di sacrificio».

Questa grande determinazione e la voglia di far ascoltare la sua musica al grande pubblico l’hanno spinta a iscriversi ai provini di X-Factor. «Anche andando contro il volere di papà. Ha già un figlio musicista… Gliene bastava uno!». Quando si è lanciata in questa avventura, infatti, le mancava ancora un esame, ma è riuscita comunque a laurearsi.

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Virginia negli studi di Fan

Adesso Virginia si sta concentrando sulla scrittura di nuovi brani e sul proseguire la propria carriera artistica. E voi cari followers avete tifato per Virginia a X-Factor? Come lei, riuscite a coniugare università e passioni?

Un grande in bocca al lupo alla simpaticissima Virginia Perbellini!

Francesca | Univrtellers

New entry e #Kidsuniversity

Ciao a tutti!

È arrivato un nuovo membro fra gli univrtellers! Mi presento: sono Matteo, il fratello di Davide, che ha già parlato di me e della mia scelta universitaria (qui e qui). Mi sto per iscrivere a Lingue per il commercio (in realtà non so ancora se ho passato il test… ma sono fiducioso), mi perdonerete quindi il titolo del post molto english. Sono un grande appassionato di sport e viaggi e infatti voglio assolutamente andare in Erasmus!

Davide mi ha coinvolto fin da subito in questa realtà degli Univrtellers e non mi sono lasciato scappare l’occasione. Forse sto correndo troppo, visto che non sono ancora immatricolato? Magari sì, ma voglio vivermi la vita da universitario al 110% fin da subito. Eccomi allora a prendere il posto di mio fratello, che fra poco si dovrebbe laureare (“finalmente”, direbbero i nostri genitori…). Qualcuno penserà che succedere a mio fratello sia un atto di nepotismo, ma d’altra parte “Univrtellers” è aperto a tutti, quindi chi avesse contributi da offrire si faccia avanti!

Come avrete capito non ci ho messo troppo tempo ad ambientarmi… Mi piace curiosare di qua e di là appena arrivo in un posto nuovo. Qui in università mi ha subito colpito un’iniziativa che inizierà tra poco: la Kidsuniversity. Ovvero l’Univr e altre realtà del territorio organizzano dal 14 al 24 settembre attività e laboratori per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni. Essendo una (futura) matricola pensavo che non ci potesse essere gente più giovane di me in università!!

La Kidsuniversity mi sembra un’ottima idea, per far “annusare” i corridoi dell’ateneo ai ragazzi fin da giovanissimi. Magari non si troveranno troppo disorientati, quando diventeranno matricole fra una decina di anni… Se vi interessa, potete trovare qualche info in più sul sito di Kidsuniversity.

Che altro dire? Ci conosceremo pian piano. Non vedo l’ora di scoprire questo incredibile mondo che è l’università!

Matteo | Univrtellers

#tesi, #matricole e clima settembrino

Ciao followers!!

Come va? Siete tornati in “clima universitario” con l’avvicinarsi di settembre o avete ancora la testa rivolta alle vacanze come la mia collega Francesca?

Io mi sono concesso qualche (mezza) giornata di pausa per una camminata in montagna o un giro in bici, ma sto continuando con le ricerche e la prima stesura della tesi. C’è stato anche qualche intoppo però… Proprio nella fase di impostazione del lavoro, quando avevo bisogno di indicazioni precise, il mio relatore era in vacanza! Devo ammettere che è stato fin troppo disponibile. Nonostante un po’ di lentezza nel rispondere alle email, ho ricevuto tutte le dritte che mi servivano. Una volta ci siamo addirittura sentiti su Skype: come sfondo il prof aveva un accademicissimo bar di una spiaggia siciliana!

Intanto mio fratello Matteo si è finalmente iscritto al test di ammissione a Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale, che sarà la settimana prossima. Non l’ho mai visto così agitato per un esame! In senso positivo però: è tutto entusiasmo per la nuova avventura. Diciamo che non sa ancora cosa lo aspetta…

Intanto si iniziano a vedere le future matricole in giro per l’università, in cerca di informazioni e decisamente disorientate. Sono anche passato dal chiostro San Francesco l’altro ieri… Mi è quasi scesa la lacrimuccia ripensando a quando c’ero io al loro posto!

A presto!

Davide | Univrtellers

#estate e #tesi: impresa epica!

Ciao followers!!

Come va? Si respira un po’? Vi aggiorno un po’ sull’andamento della mia tesi.

Ultimamente vi ho parlato di mio fratello Matteo e della sua “difficile” scelta universitaria. Per carità eh, scegliere il proprio percorso futuro è sicuramente un compito impegnativo… Ma scrivere la tesi è un’impresa quasi epica. Soprattutto se – come me – pensate bene di cominciare fra luglio e agosto. Lo sconsiglio… Caldamente.

Uniche note positive della tesi d’estate: il tempo è bello e si può decidere di fare una pausa in piscina o prendere la bici per respirare un po’ di aria “fresca”. Tutto il resto è assolutamente negativo: afa, amici al mare a fare la bella vita, tormentoni estivi alla radio…

Veniamo al dunque. Su cosa sto scrivendo la tesi? Come sapete sto concludendo il mio percorso in Informatica. Ho scelto un argomento alquanto “spinoso”, ovvero i malware (in termini più generali “virus”) che infettano i nostri pc e smartphone. Sto studiando i più noti degli ultimi anni e vorrei dare un quadro generale sulla loro diffusione, confrontando numeri e modalità di quelli che attaccano i computer con quelli che riguardano gli smartphone. Ho scelto questo tema perché la sicurezza informatica è fondamentale al giorno d’oggi, visto che la quasi totalità dei nostri dati è in rete: dalla finanza alla sanità, dalle foto personali ai documenti di lavoro.

Anche voi siete alle prese con la tesi? O magari avete appena iniziato a pensarci? Di sicuro vi sarà utile questa pagina del sito dell’Univr, dove sono elencate tutte le scadenze relative alla laurea, divise per dipartimento.

Beh… Godetevi l’estate (voi che potete)!

Davide | Univrtellers

#tesi e #ammissione: chi finisce e chi comincia!

Ciao followers!

Come va? Avete finito gli esami della sessione estiva? Siete già in viaggio per le vacanze? In tal caso… Beati voi! Per me il relax è durato poco, visto che ho già ricominciato a stare ore e ore sui libri per la tesi. Beh, lo ammetto, ogni tanto mi concedo uno spritz… Ma poco svago e tanto lavoro!

Ormai da qualche tempo vi sto raccontando del travagliato percorso di scelta universitaria di mio fratello Matteo, appena uscito dalle superiori. È rimasto indeciso fino a qualche giorno fa, poi c’è stata la svolta: “Mi iscrivo a Lingue per il commercio, ho deciso – ha detto una mattina scendendo le scale. – Ho capito che sapere una lingua in più è qualcosa che può tornare utile in qualsiasi campo.”

Mi ha colto un po’ di sorpresa… Io e mia mamma stavamo facendo colazione e ci ha dato il buongiorno con questa frase. Mi è sembrato veramente convinto, quindi credo che questa sarà la sua scelta definitiva. Entro il 23 agosto si dovrà iscrivere agli esami di ammissione, che saranno fra il 5 e il 13 settembre. Dovrà sostenere un B1 di inglese e una prova “CISIA” con quesiti generali e comprensione del testo. I posti disponibili sono quasi 600, però dovrà dare il meglio di sé. Beh, non mi resta che dire… In bocca al lupo a lui e a tutte le future matricole!

Davide | Univrtellers

Problemi di scelta? Li risolve l’Open week!

“Ansia e agitazione” sono due parole che descrivono bene questo periodo. Parlo della sessione estiva, ovviamente: occhiaie e schiene ingobbite sono i risultati di tragiche maratone di studio, anche notturne. E se aggiungiamo anche la tesi… Cari followers, non ve l’avevo ancora detto vero? Forse per scaramanzia mi sono “dimenticato” di dirvi che a novembre mi dovrei laureare!

Gli ultimi esami da preparare, la burocrazia per la laurea e le ricerche per la tesi mi stanno mettendo k.o., ma sono pronto ad affrontare questa ultima (si spera!) lunghissima estate da universitario. A colpi di sali minerali e mezz’ore di pausa con il nuovissimo Crash Bandicoot. Una bomba.

L’ansia sale ancora di più con le future matricole in agitazione per la scelta universitaria. Mio fratello Matteo, che ha appena finito la maturità, mi stressa in continuazione. Continua a chiedermi come funzionano le lezioni, gli esami, come sono i professori. E dire che – almeno per la scelta del corso – non dovevano esserci grossi problemi per lui. Qualche mese fa era andato all’Open day di Economia e si era praticamente convinto. Adesso invece sono tornati i dubbi esistenziali: oltre a Economia, lo attirano anche Lingue per il commercio e Scienze della comunicazione. Meno male che aveva le idee chiare!

Il mio suggerimento, da navigato consigliere in ambito universitario, è quello di fare un salto agli eventi della Open week, che sarà dal 10 al 14 luglio. A Matteo ho detto di andare martedì 11: alle 9 al Polo Zanotto c’è la presentazione dell’area di Lettere, Arti e Comunicazione, mentre alle 12 quella di Lingue e letterature straniere. Due piccioni con una fava (o meglio, due presentazioni con un solo viaggio in bus).

Fra voi followers c’è qualcuno interessato all’Open week, magari anche per le magistrali? Qui trovate tutte le info e le date utili. Buona scelta… e buona sessione!

Davide | Univrtellers

Dalla palestra di Rovereto alla soglia delle #Olimpiadi: Alessandra Asinari, una #ragazzad’oro!

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Ciao followers, come procede la vostra settimana?

Oggi vogliamo presentarvi la medaglia d’oro dei CNU 2016, targata CUS Verona.

Nome: Alessandra

Cognome: Asinari

Classe: 1993

Disciplina: lotta libera

Premi: 2 bronzi assoluti (uno di quest’anno), un argento assoluto e ultimo ma non meno importante, l’Oro.

Ebbene sì, una ragazza che fa #lottalibera.

Alessandra è entrata in questo mondo che era ancora una bambina, complice il padre con il quale condivide da sempre questo amore. La sua prima esperienza risale all’età di appena 5 anni, quando ha varcato la soglia del “Lotta Club di Rovereto”: da lì la strada è stata in salita.

Ha conquistato un titolo dopo l’altro: campionessa italiana nelle varie categorie, tra cui il terzo posto agli Assoluti, diverse partecipazioni ai Campionati Universitari, ben 3 partecipazioni agli europei fino alle selezioni per le Olimpiadi giovanili con la Nazionale.

Sicuramente questo non è uno sport per tutte, “la lotta libera o piace o non piace”, non ci sono vie di mezzo, non ci sono mezze misure, così ci racconta Alessandra ai nostri microfoni. “Penso che sia uno degli sport che ti forma il carattere. Impari il rispetto per l’altro, per l’allenatore, per i compagni di squadra”. La disciplina è, senza ombra di dubbio, una solida base per qualunque sport, non solo per la lotta. Come ci ha detto Alessandra, può sembrare uno sport individuale: quando sali sul tappeto infatti, sei solo, pronto a combattere per la gara, proprio come succede con le sfide nella vita al di fuori. Ma questa è solo l’apparenza.

“Anche se è uno sport individuale si fa sempre in squadra: sia le gare che gli allenamenti”. È uno sport che richiede tanto, ma al tempo stesso ti insegna tanto: ti aiuta a crescere.

Ma Alessandra guarda avanti, ha ben chiari i suoi progetti nella vita e nello sport, desidera infatti “finire scienze motorie, fare la magistrale e buttarmi nel mondo dello sport, sia per quanto riguarda le palestre, sia – magari – l’insegnamento”.

In bocca al lupo Alessandra!

 

#Univrtellers | Francesca

 

 

 

 

Un’app per tutto e per tutti: #ditelavostra!

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Ciao followers,

come state? Forse non tutti sapete che è in corso un’indagine sull’uso che il popolo universitario fa delle #app. L’idea nasce dal lavoro del “Focus Group Mobile”, coordinato da Giovanni Bianco, dirigente della Direzione Organizzazione sistema informativo dell’università di Verona, ma comprende quasi 50 università italiane, per un totale di un milione di pareri. Inutile dire che anche voi siete chiamati a partecipare!

Ormai esiste un’app per qualsiasi cosa: vuoi trovare lavoro? Scarica un’app. Vuoi adottare un cucciolo? Scarica un’app. Vuoi mangiare sushi? Scarica un’app. E potremmo andare avanti all’infinito… Ma che rilevanza hanno le app nel mondo universitario? Siamo tutti smanettoni, chi più chi meno, ma la verità è che non possiamo separarci dai nostri smartphone/pc/tablet nemmeno per secondo: siamo tutti connessi. Le app ti semplificano la vita perché sanno rispondere a qualsiasi esigenza, ed è così anche per noi studenti. Puoi iscriverti a un esame, accedere al tuo libretto, controllare gli orari delle lezioni. Ma non è tutto ovviamente. La compilazione del questionario è sicuramente un ottimo modo per esprimere le vostre opinioni al riguardo, ma anche per fornire spunti e suggerimenti. Chi è più adatto di uno studente a proporre idee innovative per migliorare la vita di altri studenti?

Il questionario vi ruberà solo 2 minuti del vostro tempo: sappiamo che nel pieno della sessione estiva anche 2 minuti sono essenziali, ma vi garantisco che ne varrà la pena. Il questionario è attivo online fino al 20 luglio ed è completamente anonimo: presenta all’interno domande a risposta obbligatoria, facoltativa e a scelta multipla.

Noi l’abbiamo compilato, e voi?

A presto! 🙂

 

#Univrtellers | Davide

#Romeo e #Giulietta – l’opera inedita Shakespeare in scena al Teatro Ristori

 

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Ciao followers,

Come state? Noi alla grande, soprattutto perché dal 20 giugno nella nostra città c’è un evento assolutamente imperdibile per i veronesi e non solo. Stiamo parlando delle Celebrazioni Shakespeare Verona 1616 – 2016che rappresentano un’occasione speciale per ricordare l’importanza storica e artistica di uno degli autori più influenti della letteratura moderna.

L’evento comprende sia delle conferenze, sia dei laboratori con esperti del settore. Ma quello che vogliamo sottolineare oggi è lo spettacolo di stasera al Teatro Ristori di Verona. Alle 21 c’è “Romeo e Giulietta” Q1. Vi chiederete perché sia così importante questo spettacolo, viste le molteplici trasposizioni teatrali dell’opera più rappresentativa di Shakespeare. Semplice. Di Romeo e Giulietta esistono ben due versioni: la Q2,  la versione che tutti conosciamo, e una versione più antica chiamata Q1, spesso messa da parte, ma che, attraverso degli studi, rappresenterebbe l’opera andata dalla compagnia di Shakespeare.

Non vi resta che correre al Teatro Ristori e scoprire “Romeo e Giulietta” Q1, opera fino ad ora inedita qui in Italia.

Per informazioni sugli eventi, andate sul sito dedicato univr.it

A presto! E… Buona visione! 🙂

https://www.youtube.com/watch?v=ofuPc_fRies

 

#Univrtellers | Francesca