MyUnivr: in arrivo il nuovo portale degli studenti!

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Ciao Followers,

Buon inizio di settimana!

Oggi vogliamo parlarvi di una novità – recentissima – in arrivo per voi studenti #univr: il nuovo portale MyUnivr.

Non sarebbe più comodo avere tutto ciò che ci interessa sottomano, dalla gestione della carriera alla mail universitaria? Sicuramente sì. Da alcuni giorni, potrete trovare online il nuovo portale, utilissimo per: accedere ai corsi erogati sulla piattaforma di e-learning, partecipare a discussioni attraverso il forum del proprio corso di studio e ricevere le notizie dai principali strumenti social non è mai stato così semplice per gli studenti di ateneo.

Come accedere? Andate sull’home page di univr.it, in alto a destra troverete la voce “MyUnivr”. Inserite poi le vostre credenziali.

Il portale non sarà utilizzato solo dagli studenti, ma anche dai docenti e dal personale amministrativo come area “intranet”, ovvero uno spazio ad accesso riservato con tante funzionalità e in grado di facilitare lo scambio di informazioni. Piano piano diventerà un unico strumento di aggregazione e informazione. Ricordatevi di compilare il vostro piano di studi per attivare tutti i servizi e sfruttare le potenzialità del nuovo portale. Per questo motivo, da quest’anno, le finestre di compilazione sono aperte a partire dal primo giorno di lezione.

MyUnivr, nella versione già disponibile, riceve notifiche in maniera automatica dal sistema di didattica on-line. Ad esempio? La presenza di nuovi documenti o video, eventi del calendario e avvisi dei docenti. Più avanti si potranno consultare anche servizi più specifici: le tasse universitarie in scadenza, gli avvisi dei docenti relativi a un insegnamento specifico, la disponibilità di un questionario, l’opportunità di uno stage e tante altre informazioni. Nulla più potrà sfuggire allo studente che, in un unico punto, troverà tutti gli strumenti e le informazioni utili per sua vita universitaria.

E se tutto questo non è ancora abbastanza, sappiate che è in arrivo anche l’APP, per restare sempre aggiornati e per accedere a nuovi contenuti esclusivi.

A presto 🙂

Univrtellers | Francesca

Eventi e spettacoli alla #kidsuniversity

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Ciao Followers,

come state? Come procede la vostra settimana? La nostra, alle prese con la #kidsuniversity, è decisamente molto intensa.

Oggi vogliamo parlarvi degli spettacoli e degli eventi serali di questa kids: tanti, utili e molto interessanti. Segnateveli tutti, così non ve ne perdete nemmeno uno!

In questo inizio di settimana abbiamo incontrato Rossana Campo, autrice del romanzo “Dove troverete un altro padre come il mio”: una storia travagliata e profonda, in grado di toccare le corde giuste. Abbiamo assistito alla proiezione del film di Stefano Collizzolli e Michele Aiello, “Fuoriclasse”, dove si esplora la creatività nelle sue sfaccettature più diverse, dentro e fuori dalla classe, per uscire dai soliti schemi in cui inevitabilmente si finisce quando si pensa alla scuola.

Il bullismo: un tema sempre molto attuale – purtroppo – e in larga espansione, dai risvolti non solo sulla scuola, ma anche sulle famiglie e sulla società. Come affrontarli? Perché agiscono così? Domande all’apparenza banali, ma in realtà complesse. Per questo con la conferenza pubblica “Bullo a chi?” speriamo di fare maggiore chiarezza in merito.

In arrivo…

Venerdì 23: ore 21, Teatro Stimate. #MIRRORS – UN RACCONTO SULLA DISMORFOFOBIA, una malattia che impedisce a chi ne è affetto di accettarsi così come si è, ci si sente in difetto e mai all’altezza degli standard imposti dalla società. Uno spettacolo teatrale che affronta una tematica spesso inesplorata e molto delicata.

Sabato 24: ore 18, Teatro Stimate. Spettacolo teatrale di Fondazione Aida, “Sogno di una notte di mezza estate”. Una rivisitazione di Shakespeare dedicata ai più piccoli.

Domenica 25: ore 21, Teatro Ristori. “Vorrei essere figlio di un uomo felice”, spettacolo teatrale di e con Gioele Dix. Un monologo intenso e personale ma al tempo stesso divertente. Il tema centrale? La paternità, in tutte le sue sfumature. Uno spettacolo in cui Gioele recita, racconta, commenta, legge proprio insieme al pubblico. Uno spettacolo ispirato all’Odissea: si racconta infatti un viaggio, quello di Telemaco – che rappresenta la sorte dei figli costretti a combattere per conquistarsi l’eredità dei padri – alla ricerca del padre.

Il nostro consiglio? Tutti spettacoli imperdibili, se avete l’occasione fateci un salto… vedrete che ne varrà la pena!

A presto 🙂

Univertellers | Davide

La #KIDSUNIVERSITY è ufficialmente tornata!

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Ciao Followers,

come state? Oggi è ufficialmente iniziata la tanto attesa #kidsuniversity.

Bambini e ragazzi, dagli 8 ai 13 anni, stanno per invadere la nostra #univr alla scoperta del mondo della scienza. Non solo lezioni ma anche laboratori, spettacoli, proiezioni cinematografiche, solo per citare alcuni eventi in programma. A prendere parola sui vari temi ci saranno ricercatori, esperti e ospiti vari, pronti a confrontarsi con i bambini e con i loro genitori.

Scopo della kids è quello di avvicinare i bambini – ma non solo – al mondo della scienza, e più in generale della conoscenza, nella speranza di incuriosirli e farli appassionare. Il progetto è stato pensato e realizzato dall’Università di Verona e da Pleiadi grazie al supporto del main sponsor Vivigas spa e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Verona, Assessorato all’Istruzione e alle Politiche giovanili, del Miur – Ufficio scolastico di Verona,dell’Esu di Verona, del Tocatì, Festival dei giochi in strada e di Confindustria Verona. Il progetto ha inoltre il prezioso sostegno di Fondazione San Zeno, Grafiche AZ, Gardaland Sealife, e il supporto tecnico di Panificio Zorzi.

Il primo appuntamento con la Kidsuniversity è il 15 settembre, alle 18.30 nella Biblioteca Frinzi, con l’inaugurazione della mostra a cura di Grafiche AZ “La magia dei colori”, che racconta come i libri si siano evoluti nell’editoria per bambini in Italia e in Europa.

Il 16 settembre si rinnova l’appuntamento nato dalla sinergia tra Kidsuniversity Verona e Tocatì. Dalle 8.45 alle 12.15, nel prato della mensa del Polo Zanotto di viale dell’Università, si potranno provare alcuni giochi tradizionali provenienti dall’antica regione del Guizhou a sud ovest della Cina, paese ospite della nuova edizione del festival, nell’appuntamento “Saperi d’Oriente”. Il tema? L’integrazione tra identità, culture, abilità e linguaggi differenti.

Da lunedì 19 si entra nel vivo della Kidsuniversity. Nelle mattinate della Kidsuniversity i bambini saranno coinvolti nei Kidslab scuole, dall’informatica, all’economia, passando per la genetica. Le scolaresche potranno, per esempio, conoscere i principi matematici che stanno alla base della creazione delle bolle di sapone o scoprire come funziona una banca.

Nei pomeriggi di Kidsuniversity associazioni, enti, musei, aziende e realtà del territorio aprono le loro porte per offrire a bambini e ragazzi e alle loro famiglie i Kidslab per tutti, con obbligo di prenotazione.

Per scoprire tutte le novità e i prossimi appuntamenti – tutti liberi e completamente gratuiti –, non vi resta che continuare a seguirci.

Il programma è disponibile su www.kidsuniversityverona.it, aggiornamenti su Facebook https://www.facebook.com/KidsUniversityVerona

A prestissimo 🙂

Univerteller | Francesca

Nuovo Service Desk per il #dirittoallostudio

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Ciao Followers,

come state? Pronti a iniziare la settimana al meglio?

Oggi voglio parlarvi di uno strumento molto utile che la nostra #univr ci ha messo a disposizione: dal 5 settembre infatti è attivo il servizio di assistenza on line “Service Desk”.

A chi si rivolge? A tutti gli studenti già iscritti all’Univr.

Perché? Per permettergli di mandare via mail le richieste di assistenza all’ufficio Diritto allo Studio.

Dalla stessa data infatti, non sarà più possibile mandare le richieste all’indirizzo ufficio.dirittostudio@ateneo.univr.it. L’unico servizio attivo sarà appunto quello nuovo.

Il “Service Desk” è attivo 24 ore su 24, garantendo un perfetto monitoraggio dell’andamento della richiesta e una risposta entro 5 giorni lavorativi, massimo. Per usufruire del servizio, basta andare sul sito univr.it, nell’apposita sezione dedicata al “Service Desk”. Per accedere, non dovete fare altro che inserire le vostre credenziali.

Ricordatevi, che tutte le email inviate al vecchio indirizzo NON RICEVERANNO RISPOSTA, quindi, non dite che non vi abbiamo avvertiti.

A presto 🙂

Univerteller | Davide

#storiediunivr: chi sono Andrea a Maria Teresa?

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Ciao Followers,

come state? Oggi vogliamo parlarvi di un argomento che abbiamo già – parzialmente – affrontato. Ve le ricordate le #storidiunivr? Vi rinfreschiamo la memoria.

Da luglio stiamo raccogliendo ricordi, consigli, esperienze, opinioni e aspettative degli studenti della nostra #univr, dalle matricole alle ormai non più tali. Potete trovare i video sul canale Youtube dell’università, ma anche su Facebook e Instagram, basta inserire l’hashtag #storiediunivr.

Tutto nasce dalla campagna immatricolazioni 2016-2017 dell’univr: “Protagonisti della nostra storia”. Ma chi sono gli ideatori?

ANDREA DUSI: 40 anni, laureato nel 1999 in Economia e oggi imprenditore innovatore. Due anni in Olanda e uno negli USA: un’apertura – anche mentale – a 360 gradi. Il suo consiglio? “Sfruttare le opportunità extracurriculari… È importante uscire dal percorso di studi con attività lavorative”.

MARIA TERESA GELATI: 20 anni, nell’anno accademico 2015-2016 ha frequentato il primo anno di università. Il suo consiglio per le matricole? “Seguire le proprie passioni” – e non c’è niente di più vero.

Sono loro i volti della campagna, seguiti dal cuore dell’univr, gli studenti di ieri, di oggi e di domani. Un alternarsi di voci, di idee, di opinioni che nella loro diversità vanno a comporre un interessante mosaico di storie, scritte da voi, per voi.

Volete conoscere i nostri beniamini? Date un’occhiata ai video di ANDREA e MARIA TERESA.

 

A presto 🙂

Univrtellers | Francesca

#BORSEDISTUDIO: il bando per l’anno 2016-2017 è disponibile!

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Ciao Followers,

come state? Oggi vogliamo affrontare un argomento che interesserà molti di voi: le borse di studio.

È infatti disponibile il bando per l’assegnazione delle borse di studio per il diritto allo studio universitario per il prossimo anno accademico. Tutti coloro che sono interessati devono in primis rispettare la procedura richiesta per la presentazione della domanda, motivo per cui vi suggeriamo di leggerla molto attentamente.

CHI? Gli studenti in possesso dei requisiti di merito e di reddito. È possibile presentare la domanda per l’anno accademico 2016-2017 qualora si è iscritti entro il termine del 15 ottobre. Possono presentare domanda gli iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale, magistrale a ciclo unico, di dottorato o alla scuola di specializzazione per le professioni legali.

COME E QUANDO?

  • TRIENNALE, MAGISTRALE O MAGISTRALE A CICLO UNICO. Lo studente dovrà richiedere l’attestazione Isee per il diritto allo studio universitario e presentare la domanda di borsa di studio, compilando in forma on line la “Domanda unica benefici (Dub)”, disponibile sulla pagina personale Esse3. Scadenza: entro le 13 del 30 settembre.
  • CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA E SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI. Lo studente dovrà stampare gli appositi moduli di richiesta e inoltrarli all’università. Scadenza: entro le 13 del 30 settembre.

Ogni studente dovrà definire il suo status tra fuori sede (allegando il contratto di locazione) di pendolare o in sede.

LA GRADUATORIA: quella provvisoria sarà pubblicata entro il 9 novembre, mentre quella definitiva entro il 16 dicembre.

PER I DETTAGLI: potete trovare tutte le informazioni sul bando, pubblicato nella sezione dedicata alle borse di studio del sito univr.it

A presto 🙂

Univrtellers | Davide

AAA pallavolisti/e cercasi

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Ciao Followers,

come state?

Settembre è arrivato, e per me vuol dire solo una cosa: ESAMI. E quando finiscono gli esami, LEZIONI.

#ESAMILEZIONI #LEZIONIDINUOVOESAMI

La solita routine insomma.

Per chi volesse spezzare questa routine, ho l’annuncio che fa al caso vostro. Si tratta del progetto “Volley di qualità”: la nostra #UNIVR infatti, sta cercando studentesse e studenti dotati di esperienza e passione per la pallavolo. L’obiettivo è quello di creare squadre maschili e femminili per il campionato federale Fipav, Federazione italiana pallavolo. Probabilmente vi starete chiedendo:

Chi sono gli allenatori? Esperti di scienze motorie.

Dove? Negli impianti sportivi di Borgo Venezia, Palazzetto Gavagnin.

Quando? Due volte a settimana per gli allenamenti, più la partita.

Carlotta Chiari, coordinatrice del progetto e giocatrice di volley fin da bambina, ribadisce:

“La richiesta di creare squadre di pallavolo è nata da alcuni studenti. Visto che si tratta di un’istanza che nasce da un preciso desiderio e che un’esperienza di questo tipo non c’è ancora in ateneo, mi sto impegnando perché questa nuova realtà possa trovare spazio”.

Un’occasione da prendere al volo!

Se siete interessati, mandate entro il 5 settembre la vostra richiesta e/o il curriculum sportivo a Carlotta: carlotta.chiari@univr.it.

A presto 🙂

Univertellers | Francesca

“Verso il referendum costituzionale: incontri per un voto consapevole”

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Ciao Followers,

come state? Pronti al grande rientro? Ormai settembre è alle porte…

Come saprete, in autunno, con il referendum, i cittadini italiani dovranno dire la loro sulla riforma della Costituzione. Un argomento senza ombra di dubbio molto importante, al quale nessuno dovrebbe sottrarsi, ma al tempo stesso molto spinoso. Non sempre infatti si ha una visione chiara completa della situazione: per quanto affidarsi ai giornali, al tg e ai vari siti internet sia una scelta saggia, anche la nostra #UNIVR vuole fare la sua parte.

L’obiettivo è sicuramente quello di sviluppare negli studenti – e non solo – una visione dettagliata, e non superficiale. Solo conoscendo tutte le sfaccettature e le diverse prospettive si potrà arrivare a un voto consapevole. Nella speranza di formare un’opinione conscia, approfondita e del tutto personale, il dipartimento di Scienze giuridiche organizzerà il 6 e il 13 settembre, ore 18, aula magna di Giurisprudenza, gli appuntamenti “Verso il referendum costituzionale: incontri per un voto consapevole”.

In queste due occasioni, prenderanno parte al dibattito Stefano Catalano, Giampietro Ferri e Daniele Butturini, docenti di Diritto costituzionale e Ilaria Carlotto, docente di Diritto pubblico di ateneo. Non mancheranno poi domande da parte di Roberta Dini, dell’Area Comunicazione di ateneo, e due studenti di giurisprudenza, Elena Zumerle ed Enrico Benetti. Il tema affrontato, sicuramente non dei più facili, sarà trattato nella maniera più chiara e semplice possibile. Saranno toccate le diverse questioni relative alla riforma, chiarite dagli esperti grazie alle loro conoscenze e competenze. Uno spazio sarà poi dedicato al dibattito con il pubblico.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Un consiglio? Non perdete quest’opportunità! Ma, in ogni caso, #INFORMATEVI!

A presto 🙂

Univertellers | Davide

Da #studentessaUNIVR a #Cittadinadelmondo: il passo è breve.

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Ciao Followers,

Vi starete chiedendo quale sia la connessione tra Toronto (Ontario, Canada) e la nostra #Univr. La risposta è “noi, voi”, ovvero gli studenti. Questo come sapete è un blog DI studenti, PER studenti. Non so voi, ma per me avere a disposizione uno o due mesi di vacanza – cosa che mi capita solo in estate – significa solo una cosa: viaggiare. Ci sono sicuramente tante variabili che vanno tenute in considerazione oltre a quella del tempo, variabili che sicuramente possono diventare un ostacolo, come per esempio quella economica, o quella lavorativa dato che molti sono studenti e lavoratori. Quello che so, soprattutto quando si pensa di intraprendere un viaggio in un altro continente, migliaia di miglia lontano da casa, è che subentra inevitabilmente un’altra variabile: la paura. Quando un oceano si frappone tra te e i tuoi affetti, in automatico affiorano tante preoccupazioni, tante incertezze. L’importante però è non lasciarsi abbattere, perché anche se ci sono numerosi rischi e difficoltà da affrontare (credo che sia matematicamente provato che quando sei all’estero – paese nuovo, lingua nuova, cultura nuova – il numero di problemi che ti si presentano sia almeno il quintuplo di quelli che ti succedono a casa) alla fine ne varrà sicuramente la pena.

Io è da un po’ che programmo il mio viaggio in Canada, forse un anno. Perché il Canada? In primis perché cercavo un paese anglofono, precisamente dove si parlasse il cosiddetto American English. Il mio obiettivo era (ed è tuttora) studiare per ottenere il TOEFL, un certificato necessario per studiare e/o lavorare in America. Non so ancora dove lavorerò, o dove vivrò, so solo che l’America è una delle mie opzioni, e per far sì che sia effettivamente possibile, il primo passo è sicuramente ottenere un buon punteggio al TOEFL. Ho scartato quindi subito l’Inghilterra, oltre che per il tempo, per il British English, idem l’Australia dove potevo seguire i corsi per lo IELTS, il certificato di British English. Il campo si è ridotto velocemente a due possibilità: il Canada o gli USA. Dopo aver considerato tutte le mie variabili, ho optato per il Canada e ad oggi credo che non potessi fare scelta migliore. Non è la mia prima volta qui, è passato un mese e ne ho un altro davanti a me, ma posso dire senza ombra di dubbio che amo questo paese e amo Toronto.

Anche se, come dicono tutti, “il Canada non ha storia”, ci sono tantissime cose da fare e da vedere. Per citarne alcune, ci sono la CN tower, Toronto Island, Casa Loma, ROM, AGO, Scarborough Bluffs Park, le cascate del Niagara. E nei dintorni – più o meno vicino – ci sono un sacco di città che meritano di essere viste: Montreal, Quebec, Ottawa (nel French Canada, ovvero nel Canada bilingue), ma anche Tobermory, Algonquin Park, Gananoque. Toronto poi, essendo una grande metropoli, offre sempre un sacco di alternative: festival dedicati al cibo, spettacoli di ogni tipo, importanti mostre. Non hai tempo per annoiarti.

Un altro motivo che mi ha spinto a scegliere Toronto è questo:

“Toronto, a city where those with diverse roots can grow and intermingle into a complex and exciting multicultural gard”

E posso assicurarvi che non c’è nulla di più vero.

Questa è una scritta che trovate spesso nelle varie stazioni metropolitane. La parola chiave è “multiculturale”, e Toronto lo è al 100%. Non mi riferisco solo alle persone che ho incontrato a scuola, dove inevitabilmente ho conosciuto ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo, ma anche a quelle che vedo tutti i giorni andare al lavoro, dalla commessa dell’Eaton Centre al bancario (la mia scuola è nel distretto finanziario quindi sono circondata da colletti bianchi). Molte ragazze qui girano con il velo – anche a scuola – e molti ragazzi indossano il turbante, altri girano con il musallah, il tappeto da preghiera, e non è insolito vederli pregare nel parco. Sono studenti, sono operai, sono insegnanti, sono impiegati. Sono trattati come persone, non come musulmani. E nessuno li guarda con sospetto. Nel mentre che scrivo, mi sembra estremamente stupido e banale doverlo evidenziare, ma la verità è che oggi non è così scontato. Ho imparato che non tutti gli asiatici sono cinesi: sono giapponesi, sono coreani, sono vietnamiti, sono filippini… Stessi occhi a mandorla ma culture completamente diverse: i ragazzi coreani ad esempio, sono obbligati a servire per almeno due anni il loro paese (Corea del Sud), e solo in rarissimi casi si è esenti. I giapponesi invece hanno un’educazione completamente diversa dalla nostra ed è normale per loro, all’ultimo anno di liceo, stare dalle 6 del mattino alle 10 di sera sui libri, tutti i giorni, perché il loro unico pensiero è prepararsi a entrare nei migliori college. E vogliamo parlare di chi ha la pelle scura? A prescindere dalla gradazione, se non è bianca, è vista di sottecchi: non qui. Ho conosciuto medici, ricercatori, ingegneri, persino un paio di dirigenti bancari. Nessuno li chiama immigrati, nessuno pensa che stiano rubando il lavoro ai canadesi. Molti di loro, a dire il vero, sono canadesi a tutti gli effetti, alcuni nati e cresciuti qui, altri hanno ottenuto la cittadinanza lavorando sodo, nonostante gli occhi a mandorla o la pelle scura. Penso che tutti dovrebbero vivere almeno per un po’ in Canada, penso davvero che possa aiutare a guardare le cose con una prospettiva diversa, sicuramente migliore.

Io sono uscita definitivamente dalla mia “confort zone”, sono cresciuta e sono maturata. Sto imparando che non tutto quello che mi hanno portato a credere fosse negativo o sbagliato lo sia davvero. Problemi che a casa mi sembrano vitali, qui diventano quasi superficiali. Sto imparando che anche nelle situazioni difficili posso contare sulle mie forze, e farcela. Finalmente sto imparando davvero cosa vuol dire conoscere, apprezzare e anche prendere esempio da una cultura – solo apparentemente – molto diversa dalla mia. Possiamo avere tradizioni, idee e mentalità diverse: ma se ci sono la volontà e il desiderio di conoscersi, senza pregiudizi, quello che potrà nascere sarà sicuramente qualcosa di straordinario, in grado di arricchirti come nessun’altra esperienza potrà fare.

PS:

Vuoi raccontarci la tua esperienza da studente #univr all’estero? Con un articolo o una foto da postare qui o sul nostro Instagram, a te la scelta. Qualunque sia il mezzo che vuoi usare, condividi con noi la tua storia da #cittadinodelmondo.

Scrivici all’indirizzo mail univrtellers@gmail.com

Univrtellers | Francesca

 

#INFOUTILI per le future matricole, e non solo!

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Ciao Followers! Come procedono le vostre vacanze?

Noi non ci scordiamo di voi nemmeno quando siamo spaparanzati al sole o a scarpinare su qualche montagna: ci impegniamo a tenervi sempre aggiornati, ed è quello che faremo anche oggi. Di cosa vi parleremo oggi? Come al solito della nostra #UNIVR e della sua incredibile offerta formativa, che si dimostra sempre più valida e solida sotto diversi punti di vista. Vediamoli insieme:

  • L’offerta formativa è sempre molto ampia e soddisfacente, a dircelo sono i numeri, per esempio: 29 master, 38 corsi di perfezionamento, 42 scuole di specializzazione per l’area medica e una per le professioni legali e 14 corsi di dottorato di ricerca con 102 borse di studio. E questi sono solo alcuni.
  • Dal 20 luglio è possibile iscriversi ai corsi di laurea triennali e magistrali ad accesso libero con verifica dei saperi minimi: in aumento i corsi di laurea magistrale in lingua straniera – sono ben 6. New entry di quest’anno è il corso di laurea magistrale in Medical Bioinformatics, che offre la possibilità di imparare a svolgere funzioni dirigenziali e di coordinamento negli ambiti della progettazione, sviluppo, gestione e manutenzione di sistemi informatici in medicina, biologia e nelle professioni sanitarie. Niente male!
  • #ERASMUS, da sempre un punto forte della nostra Univr, permette agli studenti di studiare all’estero, un’occasione davvero unica e imperdibile. L’università non prende alla leggera questa opportunità, infatti vuole dare il suo contributo, integrando le borse finanziate dalla Comunità Europea con un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuno studente. Se non vi basta una meta europea, non preoccupatevi: con il programma Worldwide Study potrete studiare anche oltre i confini europei.
  • Altra novità è l’introduzione della “tassa unica” per gli studenti di cittadinanza extra-europea. Si potrà optare per una quota fissa, pari a 1.000 euro annuali per la durata legale del corso di studi, senza richiedere allo studente la presentazione della documentazione comprovante la propria situazione reddituale e patrimoniale.
  • Se volete iscrivervi a corsi ad accesso programmato, mi raccomando tenete d’occhio le date dei test di ammissione. Alcuni esempi: per i corsi di area medica per cui è previsto il numero chiuso a livello ministeriale, i test si terranno il 6 settembre per “Medicina e Odontoiatria” e il 13 settembre per “Professioni Sanitarie”, per “Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale” le prove si terranno dall’ 8 al 16 settembre, per i corsi di “Economia aziendale” ed “Economia e commercio” la data da segnare è il 25 agosto. Siamo ancora in attesa dal Ministero per le date degli esami per l’accesso ai corsi di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche e Scienze riabilitative delle professioni sanitarie.

Consiglio alle #FUTUREMATRICOLE: segnatevi tutti questi appuntamenti, in modo da partire alla grande con il vostro primo anno di università!

A presto 🙂

UNIVRTELLERS | Davide