Keep calm and volunteer

“La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”
– Henry David Thoreau

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Buongiorno followers!

Piccolo sondaggio: cosa ne pensate delle proroghe? Ammettetelo, quante volte avete sperato che un esame venisse rimandato a giorni più felici? Io tutte le volte. Per esempio, immaginavo che il professore in questione perdesse il treno o che un improvviso ciclone sollevasse l’università e mi impedisse di subire il supplizio. Mai una volta che si sia avverata una mia preghiera! Però intendo allietare la vostra giornata da universitari affannati con un’altra bella notizia in tema di proroghe: la scadenza per l’iscrizione al Servizio civile è stato posticipata al 23 aprile alle 14. Tutti ne abbiamo sempre sentito parlare, tutti sappiamo a grandi linee di cosa si tratti ma pochi conoscono i dettagli dell’offerta. Un’offerta decisamente vantaggiosa, direi. Consiste infatti nella possibilità per ragazzi dai 18 ai 29 anni non compiuti di trascorrere 12 mesi, in Italia o all’estero, come volontari in alcune delle realtà nazionali e internazionali più svantaggiate al mondo. E adesso cosa mi direte, giustamente? Che si tratta di volontariato per ricchi, nessuno ha la possibilità di mantenersi senza lavorare per un periodo così lungo! Vi darei ragione, se non fosse che aderendo al progetto si guadagna più che in uno stage formativo (in cui la paga massima è di 0 euro al mese). Per chi sceglie di rimanere in Italia è prevista una retribuzione mensile di 433,80 euro al mese. Invece, per i più arditi che vogliono prendere il largo, si contano i 433, 80 euro mensili, 15 euro al giorno di indennizzo e, eventualmente, 20 euro giornalieri per vitto e alloggio.
Nato come sostituto della leva militare, oggi il Servizio civile rimane un’imperdibile occasione per offrire la migliore parte di noi stessi a persone che dalla vita chiedono molto, ma molto poco. Vuol dire anche diventare “grandi” in tutti i sensi, mettendo al centro del nostro universo l’altro. Cosa c’è di più bello, in fondo?
La nostra stessa #univr ha aperto le porte al Servizio civile. Tutti voi conoscete il Centro Disabili al piano terra del palazzo di lettere, giusto? Ebbene, proprio in quelle stanze è possibile assistere e aiutare i ragazzi diversamente abili nello svolgere attività come studiare, andare a lezione, andare a mensa, digitalizzare testi, partecipare alle giornate dello sport e molto altro. Ormai alla sua terza edizione, il progetto è risultato secondo nella valutazione nazionale e mantiene alti gli standard di successo ogni anno. Renata Castellani, responsabile del Centro, ha affermato che “per quanto sia stato difficoltoso dare avvio a questa collaborazione e non siano mancati i momenti di abbattimento per colpa del folle iter burocratico, rimane un’avventura piena di soddisfazioni.” Cos’altro dire? Tutti a compilare i moduli di iscrizione!
… e fateci sapere cosa ne pensate 

#univrtellers | Francesca

On the move!

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Cari followers,
Come sapete, l’Expo 2015 è ormai alle porte. Per l’occasione, anche l’#univr si è attivata per proporre un ampio cartellone ricco di eventi e… di cibo! 🙂 Di questo parleremo più nello specifico nella prossima puntata di #FANfacts, in onda venerdì 27 marzo.
Cosa dicevamo? Ah sì, CIBO. Sapete quanti miliardi di euro di alimenti abbiamo gettato nella spazzatura nel 2014? Ben 8! Per contrastare questo trend e sensibilizzare i giovani alla lotta allo spreco, al riciclo e all’uso efficiente delle risorse, Pubblicità Progresso promuove anche quest’anno un contest per studenti delle superiori e dell’università.
Partecipare a On the move è facile: potete realizzare un video, un’iniziativa unconventional, un racconto, una campagna sui social media, un’infografica, una campagna pubblicitaria… insomma, avete un’ampia scelta. I temi di cui dovrete parlare sono lo spreco alimentare e dell’acqua, il riuso e riciclo di prodotti, lo scambio/baratto, la mobilità sostenibile o l’uso efficiente delle risorse.
I progetti migliori regaleranno ai loro ideatori 15 viaggi con visita al Parlamento Europeo.
Io ho già mille idee che mi frullano in testa… corro ad appuntarmele tutte!

#univrtellers | Francesca

Monster: alla ricerca del lavoro online

 

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Buongiorno followers!

Ma cosa sono quelle facce assonnate? Certo, le lezioni sono ricominciate e ora stiamo tutti cercando di fare i salti mortali tra università, treni, autobus e magari pure i coinquilini… quindi perché non ci fermiamo per cinque minuti di pausa, ci prendiamo un caffè e parliamo di mostri? Lasciate Godzilla e Medusa al loro posto, però… oggi discutiamo dell’unico vero mostro finale della nostra esperienza universitaria: la ricerca del lavoro.
La consegna manuale dei curricula, magari presentandosi col vestito inamidato del giorno della laurea, o l’aiutino dell’amico di famiglia con le conoscenze giuste possono sempre tornare utili, ma siccome il tempo stringe, meglio armarsi di pazienza e sedersi al computer. In questi ultimi anni, infatti, si è registrato un boom di siti per la ricerca del lavoro. Tra questi, MONSTER.
Monster è un portale di recruiting che opera tramite un meccanismo di matching, favorendo l’incontro reale tra persone e aziende. Per noi aspiranti lavoratori, ci sono due possibilità: rispondere direttamente ad un annuncio oppure caricare il proprio curriculum vitae ed aspettare che qualcuno, visionandolo, abbia una folgorazione e vi chiami!
Ma, mi raccomando, quando la tanto attesa telefonata arriva…
– Buongiorno Tizio, sono Caia dell’azienda Sempronia. La chiamo in merito alla sua candidatura per la posizione di toilet manager.
…non cadete dalle nuvole…
– Buongiorno… ehm… io… ascolti, mi ricorda chi siete? Sa, mi sono candidato praticamente per qualsiasi cosa!
Perché, altrimenti, non stupitevi se non vi richiamano mai! 🙂

#univrtellers | Davide

#UniversitàdiVerona, #Toyota e #Max Pezzali insieme per un futuro più pulito ed eco friendly! Gli #Univrtellers ci saranno e voi?

“Tu la regina del Celebrità, la ballerina che senza pietà entrava nei begli incubi di, noi piccoli..na na nanana” scusate, stavo canticchiando tra me e me, ma passiamo alle cose serie!

Davide nel post precedente, in occasione di TedxVerona, scrive “il futuro è qui ed ora”.

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Non potrei essere più d’accordo ed è per questo che mi ricollego a quest’affermazione per parlavi dell’appuntamento dell’11 marzo promosso dall’Università di Verona, Toyota Motor Italia e Max Pezzali che si terrà nell’aula T3 del Polo Zanotto, alle 16.

Vi chiederete, cosa unisce l’università, Toyota e Max Pezzali?

In effetti, scritto così, sembra che non abbiano nulla in comune, eppure, mercoledì tutti insieme affronteranno i diversi aspetti della mobilità sostenibile, ecologia e ambiente (smart mobility), passando per la questione dei trasporti intelligenti, che rappresentano una sfida da vincere in fatto di efficienza, rapidità ed esperienza di mobilità personale. Leggendo la locandina, mi sembra di capire che l’evento congiunto “La mobilità sostenibile è più pop di quanto pensi. Parola di Max Pezzali”, attraverso l’intervento del docente Giorgio Gosetti, che tratterà i vari aspetti della green economy, della docente Marcella Veronesi che interverrà sul tema dell’eco mobility, della referente di Toyota Italia Patrizia Brunetti che esporrà tutte le caratteristiche innovative della tecnologica/ibrido e idrogeno delle auto della casa automobilistica giapponese e infine di Max Pezzali che parlerà della sua passione per i motori e per la tecnologia che migliora la vita di tutti i giorni nel rispetto dell’ambiente, darà agli studenti e a tutti i presenti la possibilità di capire nel dettaglio le funzionalità e i vantaggi della tecnologia ibrida al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico senza dover rinunciare al piacere di guida e alle comodità a cui siamo stati abituati fin’ora e non solo.

Personalmente la trovo un’iniziativa fantastica, un primo passo avanti verso un futuro che presta attenzione all’ambiente in cui viviamo e che purtroppo non è stato tenuto in gran conto dalle generazioni passate. Percepisco, da parte di queste realtà che sono aziendali, sociali e pubbliche, la volontà di migliorare l’ecosistema con l’intento di preservarlo. Ovviamente, la strada è ancora lunga, ma i mezzi (a quanto pare) stanno per arrivare.

Concludo citando Max “quando il mondo mi sembra migliore anche solo per un attimo, quando so che ce la posso fare. Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo che sto vivendo. Grazie mille”.

E voi, voi cosa ne pensate?

 

#univrtellers | Francesca

TedxVerona2015, la forza dell’innovazione

“In questo istante tra la California e il Giappone c’è chi inventerà il futuro per tutti gli uomini che passano sui fogli del mondo come scarabocchi” C.Baglioni

Il futuro viene creato qui e ora, in diversi luoghi del pianeta contemporaneamente grazie a persone semplici ma geniali, coraggiose, innovative e #beyondthewall a dismisura. Ieri, in Gran Guardia, TedxVerona ne ha riunite dodici e il risultato è stato esplosivo, emozionate e di grande ispirazione per tutte le settecento persone presenti. Gli aggettivi, come si dice in questi casi, si sprecano. Ho riflettuto molto alla ricerca del significato di “beyondthewall” e spero di esserci arrivato. Sul palcoscenico non sono saliti soltanto dodici speaker ma dodici idee e storie di speranza, talvolta estremamente rivoluzionarie, per un mondo futuro migliore e diverso che va oltre quello che oggi noi tutti abbiamo sotto gli occhi. Oltre il muro, appunto!

Sono stato trascinato in un racconto senza fine e condiviso da tutti. Abbiamo riso insieme, applaudito, ci siamo sorpresi, stupiti e anche emozionati. Una lacrima, ammettetelo anche voi, ci è scappata seguendo il racconto di forza e coraggio dirompente di Adriana Musella che, dopo l’assassinio di suo papà da parte della mafia nel ’92, è impegnata nel suo continuo ricordo e riscatto.

Ci siamo deliziati con la quinta sinfonia Beethoven grazie all’intervento del maestro Andrea Battistoni, pronto ad abbattere il muro delle spalle girate al pubblico durante i suoi concerti. La musica cosiddetta classica, ha spiegato Andrea, non è musica per vecchi perchè cosi contiene messaggi che si possono trovare anche nelle più moderne musiche rock, gli AC/DC per esempio. E poi abbiamo riso ma anche riflettuto sul futuro sostenibile del nostro pianeta con Francesco Fatone, docente del dipartimento di Biotecnologie della nostra #univr, impegnato nel trattamento delle acque reflue per ricavarne materiali e bio-risorse riutilizzabili. “Siamo, attraverso i nostri scarti, i maggiori produttori di petrolio ma anche di fosforo che, secondo recenti ricerche, si stima finirà entro i prossimi 30-40 anni”.

Abbiamo scoperto le monete del futuro con Sebastiano Scròfina, le tecniche per ridisegnare il nostro futuro e le nostre opportunità con George Gabor Burt e abbiamo riflettuto sui muri fisici e mentali che accompagnano la disabilità con Sofia Righetti, campionessa italiana di scii alpino. Luca Prasso, professionista dell’animazione digitale che ha lavorato molti anni in Dreamworks, ci ha portato nelle atmosfere delle prossime animazioni digital mentre Carla Cico, delegato in un’azienda di Telecomunicazioni in America Latina, ci ha parlato dell’importanza della motivazione delle risorse umane.

Ci siamo fatti trasportare nella quotidianità e nella meraviglia degli scatti di David Alan Harvey, visual storyteller e straordinario fotografo. E poi dritti verso il futuro, non tanto distante per gli scienziati, fatto di città future (Alessia De Biase)altissimi ascensori di grafene diretti sullo spazio (Vincenzo Palermo) e di promesse di immortalità. Come quella su cui sta lavorando il neurochirurgo Sergio Canavero, impegnato nella realizzazione del primo trapianto di testa. Secondo lui è possibile! Non ci resta che aspettare il 2020 per verificare 🙂

Se siete curiosi di sapere di più sugli speaker e sul muro personale che hanno dovuto abbattere ecco le interviste realizzate dalla redazione di FuoriAulaNetwork…

#univrtellers | Davide

Lo studente 2.0, Docsity ci fa il profilo!

Ciao a tutti! Stavo giusto pensando a ieri quando, vedendo la bibliografia del nuovo corso che sto frequentando, mi sono messa letteralmente le mani tra i capelli. Dieci pagine da un libro, venti dall’altro e così via. E nessuna dispensa per raccoglierle tutte. Un dramma per me, che con la biblioteca non ho un grandissimo rapporto. Adesso però, nel secolo della tecnologia dilagante, abbiamo a nostra disposizione moltissime risorse. Come sono lontani i tempi dello studente immerso nei libri della biblioteca. Adesso lo studente si arma di connessione internet alla disperata ricerca di appunti, schemi e riassunti dei libri. Per non parlare degli ebook e della caccia alle possibili domande dell’esame attraverso le potentissime e comodissime discussioni nei gruppi dedicati su Facebook: una vera miniera d’oro. E chi non ne ha mai fatto uso? Basta guardare quanti gruppi universitari nascono ogni anno. Matricole Lingue 2014-15, Univr Facoltà di lettere!, Univr-Facoltà di lettere 2013-14, per citarne solo alcuni della mia area universitaria. Ma ce ne sono tantissimi altri.

Qual è allora il nostro profilo di studenti? Una possibile risposta ci arriva da questa interessante infografica prodotta da Docsity che ha voluto indagare e individuare chi c’è dall’altra parte dello schermo, chi sono i suoi utenti, e cioè noi! Dategli un’occhiata per capire chi sono gli studenti che utilizzano la rete per studiare, da dove vengono, quali sono le materie più ricercate e qual è l’orario preferito per studiare. Insomma, un profilo ben definito e preciso della ‘specie’ – a cui anch’io appartengo – dello studente 2.0.

Infografica docsity

Vi spiego, per chi non lo sapesse, cos’è Docsity. Si tratta di un sito di riferimento per studenti con finalità didattiche che nel giro di poco tempo ha avuto più di un milione di iscritti. All’interno numerose sezioni soddisfano le varie esigenze degli studenti: dagli appunti ai video, passando per le offerte di lavoro fino alla vendita di documenti (la piattaforma è direttamente collegata con il sito doc4sale). Navigando per il sito, ho potuto constatare che le sezioni sono molto pratiche e di facile consultazione, mentre la grafica snella e colorata di un rilassante blu navy, suppongo, aiuti lo studente in piena sessione d’esame che spesso non vede altro che enormi colate di rosso sangue, il suo, dopo e durante la sessione! Un valido aiuto, anche se poi l’importante è studiare…

#univrtellers | Francesca

Tempo di viaggi: Erasmus +

Sveglia ragazzi, gli esami sono quasi finiti ed è ora di pensare a un futuro che sia più lontano di “oh mio dio domani ho l’esame”. Vi sembra un discorso delirante, lo so, ma sono troppo eccitato perché qualche giorno fa si è aperto il nuovo bando Erasmus+. Vi abbiamo raccontato le avventure di molti studenti che hanno intrapreso l’esperienza di studiare all’estero e, sinceramente, dopo aver parlato con tutti loro mi è venuta la voglia di partire! C’è tempo fino al 6 marzo per iscriversi al bando e compilare la pila di carte necessarie ma ne vale la pena. Pensate che una volta riempite tutte le scartoffie potrete finalmente partire per una nuova avventura. Conoscerete un nuovo Paese, tante persone e una nuova cultura. Io non sto più nella pelle, vorrei andare in tutte le città dell’elenco.

Tornando con i piedi per terra, il bando e il modulo di candidatura li potete trovare QUI. Una volta letto il bando, sulla stessa pagina trovate l’elenco delle destinazioni disponibili divise per aree di studio e, sempre lì troverete le date degli info day, sempre suddivisi per aree.

Ambito giuridicodocumentazione – info day: mercoledì 18.02.2015 – ore 16.30 – Aula F – Sede di Giurisprudenza, Via C. Montanari

Ambito economicodocumentazione – info day: martedì 24.02.2015 ore 14.00 Aula SPD Silos di Ponente

Ambito scienze umanistichedocumentazione – info day: mercoledì 25.02.2015 – ore 13.45 – Aula “Messedaglia”, Chiostro S. Maria delle Vittorie, Lungadige Porta Vittoria

Ambito lingue e letterature stranieredocumentazione

Ambito scienze e ingegneriadocumentazione – info day: lunedì 16.02.2015 – ore 10.00 – Aula B – Strada le Grazie 15, Verona
Lunedì 2.03.2015 – ore 14.00 – Aula “Berni” – Sede di S. Floriano

Ambito scienze motoriedocumentazione – info day: giovedì 26.02.2015 – ore 16.00 – Aula D, Sede di Scienze Motorie, Via Casorati

Scuola di medicinadocumentazione – info day: lunedì 23.02.2015 – ore 16.00 – Aula C – Lente Didattica, Sede di Verona, Borgo Roma

Che aspettate, tutti su internet e… ci vediamo in aeroporto. Mi raccomando poi, se partite ricordatevi di mandarci tante foto!

Volete vedere chi sono i nuovi studenti Erasmus arrivati a Verona per il secondo semestre? Ecco qualche scatto!

 

#univrtellers | Davide

#GenerazioneSenzaVoto

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Hola followers! Non so voi, ma a leggere le esperienze di Riccardo Vincenzi e Marco Maffeis, mi è venuta un gran voglia di fare le valigie e partire! Purtroppo siamo nel bel mezzo del cammin della sessione invernale, perciò lasciate il costume nell’armadio e posate la crema solare, perché oggi parliamo sì di espatriare, ma grazie alla nostra #univr. Infatti, sarà pure presto per le vacanze estive, ma non lo è per presentare la vostra candidatura al bando Erasmus (in uscita a febbraio) per l’anno accademico 2015/2016. Se risulterete tra i meritevoli vincitori, preparate armi e bagagli e partite alla scoperta di Paesi, università e amici nuovi. Con un occhio però ai vostri diritti.

Ase-Esn, Erasmus student network Italia, associazione europea di studenti universitari presente anche nella realtà veronese, ha infatti avanzato una proposta di legge per garantire il diritto di voto agli studenti in mobilità internazionale che trascorrono all’estero un periodo inferiore ad un anno. #GenerazioneSenzaVoto è un progetto che mira a modificare la legge vigente, che prevede che questi studenti siano costretti a tornare in Italia per poter esercitare il loro diritto, causando perdite in termini di tempo e denaro. Affinché l’iniziativa possa giungere in Parlamento, è necessario raccogliere 50 mila firme. Dopo gli appuntamenti del 17 e 24 gennaio e dell’1 febbraio in piazza Erbe e del 26 gennaio in ateneo, Esn propone un’altra data, il 22 febbraio, alla Domus Mercatorum di piazza Erbe. Potranno votare tutti i residenti della provincia di Verona e l’associazione si sta adoperando per ampliare il numero di comuni in cui sarà possibile porre la propria firma. Che dite, facciamo un salto anche noi?

#univrtellers | Francesca

Il menù della mensa #univr, parola agli #univrtellers

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Ciao a tutti! Ancora qualche giorno e finalmente la sessione d’esami invernale sarà passata e si potrà tornare a respirare, aperitiveggiare, sorridere e soprattutto mangiare di nuovo con una, più o meno ritrovata, regolarità. A questo proposito, un giorno mi sono ritrovato a osservare, dal basso del mio panino preparato a casa dalle 7 del mattino e ormai rinsecchito, un nutrito gruppo di persone che, tutte sorridenti dal bar del Polo Zanotto, imboccavano le scalette che portano alla mensa. Ammetto che l’idea di pranzare o cenare a mensa non mi ha mai allettato, ma rivolgendo lo sguardo al panino che andava asciugandosi sempre di più a vista d’occhio, mi sono detto: “Non ce la posso fare!”.
Il giorno dopo, alle 12 in punto, ho così varcato la soglia della mensa diretto verso il cibo e la spirale circolare di tavoli e sedie che sembra il guscio di una lumaca. Ha la sua poesia, non pensate? Ho scoperto che se non hai l’Esucard, basta il tesserino universitario. E, in teoria, il menù, sul sito dell’Esu, viene aggiornato tutti i giorni. La pasta all’arrabbiata è davvero arrabbiata, se doveste decidere di prenderla, munitevi di acqua a volontà. Decisamente blanda, invece, quella alla siciliana…che, parliamoci chiaro, di siciliano non ha nemmeno l’odore. I vicentini di passaggio, (non avete idea della cose che si sentono stando seduti semplicemente a mangiare in silenzio nel tuo rettangolo di tavolo), sostengono che alla pasta alla vicentina manca qualcosa. Cosa? Non lo so, ormai erano fuori gittata.

A quanto pare da quando hanno aumentato di 10 centesimi il prezzo, il servizio sembra migliorato e non di poco. Invece, non ho capito perché se si prende un primo vale come ridotto e se si prende un secondo si paga per interno e soprattutto: perché con la pizza non si possono accoppiare le patatine fritte?!? Indagherò…

Ammetto che sulla mensa mi sono ricreduto, si socializza tanto e il cibo non è male. La pizza è ottima e manco a dirlo sembra proprio che, a dispetto di molte pizzerie veronesi, ci sia il forno a legna. Ho notato che se si sorride agli addetti ai lavori, loro ricambiano. Quindi, amici, siate più socievoli! Soprattutto con la nonnina, che ho ribattezzato nonna Salice, anche se puntualmente sbaglia traiettoria sporcando sempre il piatto, che poi seduti al tavolo se non si sta attenti si rischia di macchiare anche maglie, jeans, ecc.

E a voi, che piatti piacciono di più della nostra mensa? E quali meno? Fateci sapere… 🙂

#univrtellers | Davide

Tempo di promozioni

Ciao ragazzi! Siete alle prese con gli esami? C’è chi al primo appello ha già fatto tutti gli esami e chi aspetta sempre il secondo. Di qualunque categoria facciate parte prendetevi una pausa dai vostri studi intensi e leggete qui le interessanti promozioni che vi offre la nostra università.
A ottobre vi avevamo parlato degli sconti riservati agli under 30 al Teatro Ristori. Se non siete ancora andati, niente paura, sono ancora in programma interessanti serate di danza, di teatro o di musica come la rassegna Verona jazz winter 2015.
A proposito di Verona jazz winter, avete già postato la vostra foto su instagram a tema musica? Per chi ancora non lo sapesse l’università e il Teatro Ristori hanno organizzato un contest fotografico. Fino al 6 febbraio potete scattare un’immagine sul tema della musica e pubblicarla su instagram utilizzando i due hastag #vjwf e #univr (e non dimenticatevi del nostro #univrtellers); gli autori delle quattro foto con più like, vinceranno un biglietto per assistere a uno degli spettacoli del VJWF.

Se poi qualcuno di voi è un appassionato Apple, sarà felice di sapere che l’università ha stretto una collaborazione con Apple: Apple on Campus. Grazie allo speciale sconto Education, potete avere fino al 12% di sconto su tutti i display e i computer Mac, fino al 4% su tutti gli iPad, fino al 30% su AppleCare Protection Plan e fino all’8% sugli accessori Apple. Mi sembra un ottima occasione, ci penserò anch’io.

E che ne dite di cominciare a programmare un piccolo viaggio post esami o già per quest’estate? Magari in una città d’arte o direttamente al caldo del mare? Se vuoi raggiungere la tua destinazione in aereo, richiedi subito la “Card for you – Univr Go!” e vola! L’Aeroporto di Verona ha coinvolto le principali compagnie aeree che operano sullo scalo, Air Berlin, Gruppo Meridiana fly-Air Italy, Neos, che proporranno al mondo universitario offerte speciali per viaggiare da Verona. Noi universitari potremmo usufruire gratuitamente per un anno della sala vip dell’aeroporto, del “fast track” che consente un veloce accesso ai controlli di sicurezza, e di godere di speciali sconti per i parcheggi e gli esercizi commerciali presenti sullo scalo.

E adesso si torna a studiare! Buono studio a tutti!

#univrtellers | Francesca