#culture: Un evento al centro estivo di ateneo

Ciao Followers!

Come va? A che punto siete con la drammatica sessione estiva? Siete pronti a rilassarvi in spiaggia con un ghiacciolo in una mano e un mojito nell’altra?

Se invece come me siete ancora in città, magari vi capiterà di dare un’occhiata a quello che succede in giro e agli eventi in uni. Lo sapevate che esiste un centro estivo di ateneo? Lo organizzano a Scienze motorie e proprio questa settimana, giovedì 20 luglio, hanno in programma negli impianti sportivi di Borgo Venezia un evento davvero interessante. I ragazzi del centro estivo trascorreranno una mattinata di gioco e attività motorie insieme a 100 bambini e bambine di diversa nazionalità del Cestim, il Centro studi sull’immigrazione.

Mi sembra proprio una bella iniziativa, visto che in questo periodo si parla spesso di integrazione e immigrazione. Voi avete fratellini o sorelline che frequentano qualche centro estivo? Non avete un po’ di nostalgia del periodo in cui “estate” significava “cappellino e giochi all’aperto” e non “sessione d’esame”?

Se vi interessa e volete saperne di più, date un’occhiata al sito di Scienze motorie!

Francesca | Univrtellers

#finesessione: ultimo esame!

Ciao followers!

Vi ricordate che la settimana scorsa vi parlavo della scelta universitaria di mio fratello Matteo? Ecco, l’ho accompagnato all’Open week, per seguire la presentazione dell’area di Lettere, arti e comunicazione e quella di Lingue. Mentre lui partecipava agli incontri, io ho dato l’ultimo esame della mia carriera universitaria e, udite udite… L’ho passato! Ora mi aspetta una lunga estate di relax, feste al lago e sveglia a mezzogiorno… see… una lunga estate… più o meno una settimana, comunque meglio di niente. Poi all’orizzonte ci saranno solo i mesi massacranti di stesura della tesi. Tenete le dita incrociate per me.

Tornando a Matteo, nel pomeriggio ci siamo ritrovati nel chiostro di via San Francesco, dove ha potuto parlare con i tutor e farsi un’idea più chiara dei corsi su cui era ancora in dubbio. Ormai ha eliminato l’opzione Economia, e sembra più lanciato verso Lingue per il commercio. Non ha ancora abbandonato l’idea di Scienze della comunicazione, quindi il mio suggerimento è stato di prendersi ancora qualche settimana per sbollire l’ansia della maturità e decidere con calma, visto che per entrambi il termine per l’iscrizione alla prova di ammissione è il 23 agosto.

Rivivere con Matteo tutto il processo della scelta universitaria, mi ha fatto tornare alla mente le settimane di panico durante i mesi prima dell’iscrizione: avevo paura di sbagliare, non sapevo a chi chiedere suggerimenti e continuavo a cambiare idea. E voi followers, come avete scelto il corso da frequentare? È stato facile? Se invece avete bisogno di una mano, qui ci sono delle info interessanti.

Davide | Univrtellers

Problemi di scelta? Li risolve l’Open week!

“Ansia e agitazione” sono due parole che descrivono bene questo periodo. Parlo della sessione estiva, ovviamente: occhiaie e schiene ingobbite sono i risultati di tragiche maratone di studio, anche notturne. E se aggiungiamo anche la tesi… Cari followers, non ve l’avevo ancora detto vero? Forse per scaramanzia mi sono “dimenticato” di dirvi che a novembre mi dovrei laureare!

Gli ultimi esami da preparare, la burocrazia per la laurea e le ricerche per la tesi mi stanno mettendo k.o., ma sono pronto ad affrontare questa ultima (si spera!) lunghissima estate da universitario. A colpi di sali minerali e mezz’ore di pausa con il nuovissimo Crash Bandicoot. Una bomba.

L’ansia sale ancora di più con le future matricole in agitazione per la scelta universitaria. Mio fratello Matteo, che ha appena finito la maturità, mi stressa in continuazione. Continua a chiedermi come funzionano le lezioni, gli esami, come sono i professori. E dire che – almeno per la scelta del corso – non dovevano esserci grossi problemi per lui. Qualche mese fa era andato all’Open day di Economia e si era praticamente convinto. Adesso invece sono tornati i dubbi esistenziali: oltre a Economia, lo attirano anche Lingue per il commercio e Scienze della comunicazione. Meno male che aveva le idee chiare!

Il mio suggerimento, da navigato consigliere in ambito universitario, è quello di fare un salto agli eventi della Open week, che sarà dal 10 al 14 luglio. A Matteo ho detto di andare martedì 11: alle 9 al Polo Zanotto c’è la presentazione dell’area di Lettere, Arti e Comunicazione, mentre alle 12 quella di Lingue e letterature straniere. Due piccioni con una fava (o meglio, due presentazioni con un solo viaggio in bus).

Fra voi followers c’è qualcuno interessato all’Open week, magari anche per le magistrali? Qui trovate tutte le info e le date utili. Buona scelta… e buona sessione!

Davide | Univrtellers

#CinemAteneo: ready, set, go!

Ciao Followers!

È lunedì, il primo giorno di una settimana che sarà, sicuramente, afosa, piena di esami e di cui io, a dirla tutta, non vedo la fine. Sì, ragazzi, siamo in sessione estiva e nessuno può scollarci dalla scrivania/biblioteca/letto (nei casi estremi)…tranne un buon film, anzi tre!

Tonight is the night: la serata di apertura di CinemAteneo, come vi avevo già anticipato, ci aspetta tutti nel cortile della mensa del polo Zanotto alle 21 (20.30 per chi volesse prendere due piccioni con una fava e farsi pure l’aperitivo a cura di Diplomart). Il primo film che aprirà le danze della rassegna, che quest’anno è dedicata ai modelli di mascolinità nel cinema contemporaneo, sarà “Welcome to New York”, pellicola con Gérard Depardieu che sarà introdotta da Alberto Scandola, docente di Storia e critica del cinema di ateneo e coordinatore scientifico dell’evento. Martedì invece si proseguirà con “Dallas Buyers Club”, che sarà introdotto da Paola Zeni, dove vedremo Matthew McConaughey e, per concludere in “bellezza”, mercoledì sarà la volta di “The Wrestler” con Mickey Rourke, introdotto da Francesco Lughezzani.

Gli eventi, a ingresso libero, si terranno nel prato della mensa, come vi ho già anticipato, ma in caso di maltempo le proiezioni si terranno nell’aula T2 del polo Zanotto. Quindi niente scuse: mollate lo studio per un paio di orette (tanto si sa che dopo le 9 il cervello va in blackout) e venite a divertirvi anche voi.

In occasione dell’iniziativa, abbiamo anche chiesto al professor Scandola di parlarci della rassegna e della scelta del tema di quest’anno. Ascolta l’intervista!

A stasera!

Univrtellers|Francesca

Festa di fine anno a Ca’ Vignal

Ciao followers!

Come state? Come sta andando quel meraviglioso e rilassato periodo (notare il sarcasmo, prego) che prende comunemente il nome di “sessione estiva”? Tra il caldo torrido, i libri e il mare che sembra solo un lontano miraggio, immagino che la risposta sia: be’, potrebbe andare meglio.

Spero che, per staccare un po’ la spina, siate andati alla festa che, venerdì 9 giugno, ha animato il piazzale dell’area di Scienze e Ingegneria. I miei amici e io non ce la siamo certo persa. La festa di fine anno, arrivata ormai alla sua nona edizione, è da sempre un’occasione di svago e divertimento; e anche questa volta non si è affatto smentita.

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La serata si è aperta presto. Alle 18.30, infatti, ha avuto inizio un lungo aperitivo, accompagnato da birre e panini, oltre che da un dj set.

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Alle 22, sono saliti sul palco i Muppets Cover Band, che, con le loro cover di canzoni della scena punk rock, hanno fatto ballare, saltare e cantare proprio tutti. Certo, tra una canzone e l’altra, non sono mancate delle tappe ai chioschetti delle bevande. Dai, non fate finta di non aver bevuto, ché altrimenti non si spiega la coda che ho dovuto fare per il mio drink. Del resto, si sa: quando fa caldo, rimanete idratati è importante.

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Tuttavia, la festa è stata anche un momento di apprendimento. Infatti, ho avuto la possibilità di percorrere – insieme a tanti altri visitatori – un itinerario scientifico interattivo e coinvolgente, per la cui realizzazione il gruppo dell’area di ricerca ha lavorato sodo. Imparare cose nuove in un clima tutt’altro che accademico è sempre un piacere.

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E non dimentichiamoci la cosa più importante: il ricavato è stato devoluto all’Associazione Fibrosi Cistica. Per una volta, fare fuori qualche shot è stato per una buona causa.

Davide | Univrtellers

 

#CinemAteneo, la rassegna sul cinema #MadeInUniVr

Per chi ama il cinema il luogo dove si guarda il film non è importante: casa, sala cinematografica, drive-in (se esistono ancora), ciò che conta è solo quello che si ha di fronte: lo schermo.  Ma se vi dicessi che c’è un altro posto dove poter godersi un buon film, anzi tre, un posto davvero inaspettato? Cinefili dell’univr unitevi: sta per arrivare anche quest’anno l’appuntamento con CinemAteneo, la rassegna cinematografica organizzata dalla nostra università, con il patrocinio del comune di Verona, durante il quale saranno proiettati alcuni film nel prato del polo Zanotto.

Dal 19 al 21 giugno, quindi, l’area verde di fronte alla mensa San Francesco si trasformerà in un grande cinema all’aperto dove passare una serata con gli amici o anche da soli, perché no?

Il tema di quest’anno sarà la “Actorly transformation – modelli di mascolinità nel cinema contemporaneo”, quindi i film scelti per la visione sono tre cult del genere: il 19 si parte con Gérard Depardieu in “Welcome to New York” (2014), il 20 Mattew McConaughey in “Dallas Buyers Club” (2012) e il 21 Mickey Rourke inThe Wrestler” (2011). Alle 20.30, prima di ogni proiezione, ci sarà un aperitivo (a cura di Diplomart) e una breve introduzione al film: aprirà la prima serata il coordinatore scientifico dell’evento e docente di Storia e critica del cinema di ateneo, Alberto Scandola, e si proseguirà nella seconda e terza serata rispettivamente con Paola Zeni e Francesco Lughezzani. Dopodichè, alle 21, inizieranno i film.

Ah, non dimentichiamo che le serate sono ad ingresso libero e se siete (giustamente) preoccupati di girare il sequel di “Singing in the rain”, niente paura: in caso di maltempo le proiezioni si terranno nell’aula T2 del polo Zanotto.

Allora cosa aspettate? Ci vediamo lì…e portate i popcorn!

 

Francesca| Univrtellers

Il #tocatì sta cercando te

Ciao followers! Come state?

L’estate è alle porte, e con essa anche la rivale più odiata e più temuta da tutti gli studenti universitari: la sessione estiva. So bene che state già sognando l’ora in cui sarete finalmente liberi dagli esami per spaparanzarvi al sole (o per recuperare tutte le serie tv che vi siete persi durante l’anno), ma oggi voglio proporvi qualcosa di diverso.

La segreteria organizzativa del Tocatì, festival internazionale dei giochi in strada, sta infatti cercando studenti e studentesse da inserire come stagisti nel team organizzativo della manifestazione, in programma a Verona dal 14 al 17 settembre.

Gli stagisti saranno impegnati dal 10 al 22 luglio. Be’, sarà sicuramente meno rilassante che starsene in spiaggia a sorseggiare drink dai nomi esotici, ma più utile, e – perché no? – anche più divertente.

Ne abbiamo parlato con Alessandro, che tre anni fa ha frequentato le lezioni del project work organizzato dall’università e dall’Associazione Giochi Antichi, in preparazione al tirocinio al Tocatì. Si potevano scegliere due strade: stage breve, le ultime due settimane prima del festival, o lungo, nei due mesi precedenti. Lui ha scelto quello breve, ma poi si è «mangiato le mani» – parole sue – perché è stata un’esperienza molto formativa. Tornando indietro avrebbe scelto quello lungo, per avere ancora più opportunità di imparare e mettersi alla prova. Ha avuto a che fare con tantissime persone, di ambiti diversi: volontari, ospiti (sia italiani che stranieri), fornitori del festival.

E ovviamente con gli altri stagisti e colleghi. Anzi “stagiste e colleghe” – ci teneva a sottolinearlo, – visto che si è trovato, unico uomo, in mezzo a 10-15 donne di media. Se qualche studente, oltre che di formazione, fosse in cerca dell’anima gemella…

Davide |Univrteller

 

Tutti a Ca’ Vignal! #festascienzeunivr

Ciao followers! What’s up?

Con gli esami alle porte (argh) e il caldo che comincia a farsi sentire, cosa ci potrebbe essere di meglio di un evento rinfrancante per le nostre stanche membra? Il 9 giugno abbandonate dunque i libri, andate tutti al Ca’ Vignal di Borgo Roma e preparatevi per far festa!!!

La “Festascienze Univr”, ad ingresso libero e giunta alla sua nona edizione, prevede un luuuungo aperitivo che comincia alle 18.30 con shottini, birre e paninazzi (con possibilità di acquisto in pre-ordinazione). A seguire, dalle 22, suoneranno i “Muppets Cover Band”, i numeri uno delle Punk Rock cover band in Italia!

Dalle 18 alle 21.30 si potrà anche accedere all’area di ricerca, un punto d’incontro tra ricercatori, studenti e cittadini per diffondere la cultura scientifica prodotta dai due Dipartimenti ospitanti, Biotecnologie ed Informatica, in un contesto sfizioso e assolutamente informale.
L’ ambientazione sarà  il Computer Science Park, in cui verrà allestito per l’occasione un itinerario tutto scientifico, dove i visitatori potranno  interagire con esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo.

Raggiungere Ca’ Vignal da Veronetta è semplicissimo! Gli studenti provenienti dal centro potranno infatti usufruire del regolare servizio bus Atv numero 93 (percorre la tratta C.so Cavour 32/B – P.le Scuro lato policlinico). L’ultima corsa dal policlinico è quello delle 2.01.

Cosa aspettate allora?? Accorrete numerosi a questo grande evento! E se il tempo non dovesse essere bello, non preoccupatevi, perchè e prevista una pioggia di offerte su birre e panini.

Per ulteriori info consultate la pagina fb ell’evento.

Ah, dimenticavo di dirvi che il ricavato della festa sarà devoluto all’associazione fibrosi cistica, quindi partecipando fate anche una buona azione. 🙂

Francesca | Univrtellers

 

#FRU2017, le #RadioUniversitarie invadono Verona

Quando si parla di Verona, sono principalmente due le associazioni che fa la gente: “Verona, ah la città dell’amore!” oppure “Verona, dove stavano Romeo e Giulietta”. Sì, certo…ma la città scaligera non brilla solo grazie a Shakespeare: sono gli eventi mondani e culturali che ospita (colleghi universitari, sapete di cosa sto parlando…) a rendere viva questa città. Quale miglior luogo quindi per ospitare il FRU – Festival delle radio universitarie 2017?

Il FRU è giunto quest’anno alla sua 11° edizione e finalmente ha scelto la nostra università di Verona, con l’insostituibile e super longeva FuoriAulaNetwork, come sede ospitante. Dal 18 al 21 maggio preparatevi quindi ad essere invasi da centinaia di studenti universitari provenienti da tutti gli atenei d’Italia, o più in particolare da tutte le radio universitarie d’Italia!

Il programma è ampio: nel corso dei quattro giorni, gli studenti partecipanti potranno prendere parte a diversi workshop pratici e tavole rotonde. Ma attenzione, studenti poco amanti della radio: il festival potrebbe essere l’occasione per appassionarvi ad un mondo davvero interessante: si potrà infatti partecipare liberamente ai convegni in programma e agli incontri con veri professionisti radiofonici come il giornalista di “Tutto il calcio minuto per minuto” di Radio Rai Uno Francesco Repice.

Se vi state chiedendo cos è il FRU. Il Festival delle radio universitarie nasce nel 2007 quando Raduni, associazione nata con l’intento di portare anche in Italia l’esperienza delle college radio americane e anglosassoni, decise di organizzare un festival annuale itinerante che offrisse occasioni di formazione, riflessione e sviluppo della radiofonia universitaria italiana. Negli anni passati, il festival si è svolto a Padova, Catania, Salerno, Perugia, Cosenza, Pisa, Prato, Novara, Milano e Napoli.

Non mi resta altro da dire se non un grande “in bocca al lupo” a tutti gli amici di FuoriAulaNetwork e un “forza gente, il FRU vi aspetta” a tutti voi. Io e Francesca saremo lì di sicuro, quindi…ci si becca in giro!

 

Univrtellers | Davide

 

Univr wants you! #univeronainaday17

Vi è mai capitato di visitare la pagina fb o instagram dell’università e trovare solo foto stereotipate di studenti gai e sorridenti ben felici di trovarsi a lezione? Ecco, anche a me. Ecco perchè sono rimasta colpita quando, spulciando sui social, ho letto di questo evento: Univerona in a day.

L’idea è quella che ogni studente, docente e collaboratore, possa raccontare la sua idea della vita universitaria attraverso una foto o un breve video caricato su instagram e taggato #univeronainaday17 e che tutte queste foto, riunite in un’unica board, creino un variopinto spaccato di quello che univr è per noi.

Il 3 maggio, tra le 00.01 e le 24.00, immortalate quindi la vostra esperienza e condividete le lezioni, gli eventi, ma anche gli spritz e i momenti #disperazione e #maiunagioia!

Condividete numerosi, Univr wants you!

 

Francesca | Univrtellers