Il #tocatì sta cercando te

Ciao followers! Come state?

L’estate è alle porte, e con essa anche la rivale più odiata e più temuta da tutti gli studenti universitari: la sessione estiva. So bene che state già sognando l’ora in cui sarete finalmente liberi dagli esami per spaparanzarvi al sole (o per recuperare tutte le serie tv che vi siete persi durante l’anno), ma oggi voglio proporvi qualcosa di diverso.

La segreteria organizzativa del Tocatì, festival internazionale dei giochi in strada, sta infatti cercando studenti e studentesse da inserire come stagisti nel team organizzativo della manifestazione, in programma a Verona dal 14 al 17 settembre.

Gli stagisti saranno impegnati dal 10 al 22 luglio. Be’, sarà sicuramente meno rilassante che starsene in spiaggia a sorseggiare drink dai nomi esotici, ma più utile, e – perché no? – anche più divertente.

Ne abbiamo parlato con Alessandro, che tre anni fa ha frequentato le lezioni del project work organizzato dall’università e dall’Associazione Giochi Antichi, in preparazione al tirocinio al Tocatì. Si potevano scegliere due strade: stage breve, le ultime due settimane prima del festival, o lungo, nei due mesi precedenti. Lui ha scelto quello breve, ma poi si è «mangiato le mani» – parole sue – perché è stata un’esperienza molto formativa. Tornando indietro avrebbe scelto quello lungo, per avere ancora più opportunità di imparare e mettersi alla prova. Ha avuto a che fare con tantissime persone, di ambiti diversi: volontari, ospiti (sia italiani che stranieri), fornitori del festival.

E ovviamente con gli altri stagisti e colleghi. Anzi “stagiste e colleghe” – ci teneva a sottolinearlo, – visto che si è trovato, unico uomo, in mezzo a 10-15 donne di media. Se qualche studente, oltre che di formazione, fosse in cerca dell’anima gemella…

Davide |Univrteller

 

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