Ciao Followers,
Non so voi, ma la settimana scorsa a me è sembrato di camminare più che in un’università, in un acquario: vi siete accorti dei pesci che continuavano a invadere l’ateneo come se nulla fosse? Se ve lo stavate chiedendo, No! Non stavano girando il sequel di “Alla ricerca di Nemo”. Erano semplicemente i ragazzi che per l’Open week della nostra univr cercavano di capire “che pesci pigliare”! E infatti iscriversi o non iscriversi all’università è, o è stato, il dilemma per molti studenti come noi.
Per questo il nostro ateneo ha organizzato nella settimana appena passata, dal 13 al 17 febbraio, una serie di eventi volti a farsi conoscere dai ragazzi prossimi all’iscrizione universitaria.
L’Open week è stato davvero un successo. Me ne sono accorto qualche giorno fa quando camminando nei corridoi del polo Zanotto ho incontrato più liceali che colleghi universitari. I numeri parlano chiaro: sono stati quasi 3000 gli studenti che hanno partecipato agli incontri durante la settimana di orientamento e particolarmente frequentati sono stati quelli di lingue e letterature straniere ed economia. A chiudere la serie c’è poi stato l’open day famiglie, un incontro dedicato non solo agli studenti ma anche ai genitori dei futuri universitari.
E per fugare qualsiasi dubbio riguardo ciò che si vuole studiare, l’ateneo ha programmato da febbraio a giugno le “Lezioni aperte”: un’occasione davvero unica per i ragazzi, che potranno assistere ad una vera lezione universitaria e comprendere meglio ciò che sarà argomento di studio.
E voi, sapevate già che pesci pigliare quando vi siete iscritti all’università?
Univrtellers | Davide