“Tu la regina del Celebrità, la ballerina che senza pietà entrava nei begli incubi di, noi piccoli..na na nanana” scusate, stavo canticchiando tra me e me, ma passiamo alle cose serie!
Davide nel post precedente, in occasione di TedxVerona, scrive “il futuro è qui ed ora”.
Non potrei essere più d’accordo ed è per questo che mi ricollego a quest’affermazione per parlavi dell’appuntamento dell’11 marzo promosso dall’Università di Verona, Toyota Motor Italia e Max Pezzali che si terrà nell’aula T3 del Polo Zanotto, alle 16.
Vi chiederete, cosa unisce l’università, Toyota e Max Pezzali?
In effetti, scritto così, sembra che non abbiano nulla in comune, eppure, mercoledì tutti insieme affronteranno i diversi aspetti della mobilità sostenibile, ecologia e ambiente (smart mobility), passando per la questione dei trasporti intelligenti, che rappresentano una sfida da vincere in fatto di efficienza, rapidità ed esperienza di mobilità personale. Leggendo la locandina, mi sembra di capire che l’evento congiunto “La mobilità sostenibile è più pop di quanto pensi. Parola di Max Pezzali”, attraverso l’intervento del docente Giorgio Gosetti, che tratterà i vari aspetti della green economy, della docente Marcella Veronesi che interverrà sul tema dell’eco mobility, della referente di Toyota Italia Patrizia Brunetti che esporrà tutte le caratteristiche innovative della tecnologica/ibrido e idrogeno delle auto della casa automobilistica giapponese e infine di Max Pezzali che parlerà della sua passione per i motori e per la tecnologia che migliora la vita di tutti i giorni nel rispetto dell’ambiente, darà agli studenti e a tutti i presenti la possibilità di capire nel dettaglio le funzionalità e i vantaggi della tecnologia ibrida al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico senza dover rinunciare al piacere di guida e alle comodità a cui siamo stati abituati fin’ora e non solo.
Personalmente la trovo un’iniziativa fantastica, un primo passo avanti verso un futuro che presta attenzione all’ambiente in cui viviamo e che purtroppo non è stato tenuto in gran conto dalle generazioni passate. Percepisco, da parte di queste realtà che sono aziendali, sociali e pubbliche, la volontà di migliorare l’ecosistema con l’intento di preservarlo. Ovviamente, la strada è ancora lunga, ma i mezzi (a quanto pare) stanno per arrivare.
Concludo citando Max “quando il mondo mi sembra migliore anche solo per un attimo, quando so che ce la posso fare. Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo che sto vivendo. Grazie mille”.
E voi, voi cosa ne pensate?
#univrtellers | Francesca