Dalla palestra di Rovereto alla soglia delle #Olimpiadi: Alessandra Asinari, una #ragazzad’oro!

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Ciao followers, come procede la vostra settimana?

Oggi vogliamo presentarvi la medaglia d’oro dei CNU 2016, targata CUS Verona.

Nome: Alessandra

Cognome: Asinari

Classe: 1993

Disciplina: lotta libera

Premi: 2 bronzi assoluti (uno di quest’anno), un argento assoluto e ultimo ma non meno importante, l’Oro.

Ebbene sì, una ragazza che fa #lottalibera.

Alessandra è entrata in questo mondo che era ancora una bambina, complice il padre con il quale condivide da sempre questo amore. La sua prima esperienza risale all’età di appena 5 anni, quando ha varcato la soglia del “Lotta Club di Rovereto”: da lì la strada è stata in salita.

Ha conquistato un titolo dopo l’altro: campionessa italiana nelle varie categorie, tra cui il terzo posto agli Assoluti, diverse partecipazioni ai Campionati Universitari, ben 3 partecipazioni agli europei fino alle selezioni per le Olimpiadi giovanili con la Nazionale.

Sicuramente questo non è uno sport per tutte, “la lotta libera o piace o non piace”, non ci sono vie di mezzo, non ci sono mezze misure, così ci racconta Alessandra ai nostri microfoni. “Penso che sia uno degli sport che ti forma il carattere. Impari il rispetto per l’altro, per l’allenatore, per i compagni di squadra”. La disciplina è, senza ombra di dubbio, una solida base per qualunque sport, non solo per la lotta. Come ci ha detto Alessandra, può sembrare uno sport individuale: quando sali sul tappeto infatti, sei solo, pronto a combattere per la gara, proprio come succede con le sfide nella vita al di fuori. Ma questa è solo l’apparenza.

“Anche se è uno sport individuale si fa sempre in squadra: sia le gare che gli allenamenti”. È uno sport che richiede tanto, ma al tempo stesso ti insegna tanto: ti aiuta a crescere.

Ma Alessandra guarda avanti, ha ben chiari i suoi progetti nella vita e nello sport, desidera infatti “finire scienze motorie, fare la magistrale e buttarmi nel mondo dello sport, sia per quanto riguarda le palestre, sia – magari – l’insegnamento”.

In bocca al lupo Alessandra!

 

#Univrtellers | Francesca

 

 

 

 

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