Candidati si diventa! – #ESU e orientamento al lavoro

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Ciao followers,

Come va? Il weekend sta arrivando, finalmente! Ma prima di pensare al fine settimana, oggi vi parlo di orientamento al lavoro. Eh sì, dopo la laurea, bisognerà trovarsi una buona occupazione  (incrociamo le dita 🙂 ), e l’#ESU proponte una interessante iniziativa.  Il 6 aprile parte il ciclo di incontri “Candidati si diventa”, evento organizzato in collaborazione con la fondazione Emblema. Gli appuntamenti, in programma dalle 15 alle 18 nella residenza di Corte Maddalene, rappresentano non solo un punto di partenza essenziale per lo studente in procinto di laurearsi, ma mirano a favorire l’accesso al mondo del lavoro. Con l’aiuto esterno di Tommaso Aiello, dirigente dell’azienda Emblema, verranno analizzate le varie figure professionali, i percorsi di carriera e le modalità di recruiting.

33882e01c1Il primo appuntamento, che si terrà il 6 aprile, tratterà in primo piano “l’obiettivo professionale” e la motivazione come leva per lo sviluppo professionale e la creazione di un piano di carriera. Il secondo, in programma il 12 aprile, sarà invece incentrato sulle “Softskills e l’etica del lavoro”. Il 27 aprile sarà invece il turno su come utilizzare i social media in ambito lavorativo, attraverso l’incontro “Lavoro e social network”. Il seminario si concluderà il 9 maggio, dove si cercherà di scoprire “il processo di selezione” effettuato dalle imprese sul mercato. Al termine dell’evento sarà possibile consegnare il curriculum vitae alle aziende. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni ai seminari, basta scrivere a coaching@esu.vr.it per sapere tutto su questo seminario!

A presto

🙂

#Univrtellers | Francesca

Si torna a votare! Elezioni studentesche #univr 2016-2018

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Ciao followers,

Come sono andate le vacanze pasquali? A noi alla grande. Nonostante qualche chiletto in più (dannate colombe! 🙂 ), siamo pronti a tornare alla carica. Questa volta vi parliamo niente po’ po’ di meno che… di Elezioni studenchesche. Si torna al voto ragazzi!

Da lunedì 21 marzo fino alle ore 12 del 18 aprile gli studenti potranno candidarsi per le il biennio 2016-2018. Per chi è interessato potrà concorrere per rappresentare la comunità studentesca all’interno di Senato Accademico, Consiglio di amministrazione, Consiglio degli studenti, Consigli di dipartimento e della Scuola di Medicina e Chirurgia e Collegi didattici. Sarà inoltre votata la componente studentesca del Comitato che sovrintende agli indirizzi di gestione degli impianti sportivi e ai programmi di sviluppo delle relative attività.

Come fare per candidarsi? tranquilli. Vi diamo tutte le informazioni che vi servono. Gli studenti potranno candidarsi:

-all’ufficio elettorale nella sede di Palazzo Giuliari di via dell’Artigliere, da lunedì a giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, e il venerdì dalle 10 alle 13;

– alla Scuola di Medicina e chirurgia alla Lente didattica di Piazzale Scuro, dalle 9 alle 13;

– a Ca’ Vignal 2 per l’area Scienze e ingegneria, dalle 9 alle 13;

-nella sede di via Casorati per Scienze motorie, dalle 9 alle 13;

-al Complesso universitario ambito economico di Viale Margherita di Vicenza per gli studenti della sede distaccata di Vicenza, dalle 9 alle 13,

Potranno essere eletti gli studenti regolarmente iscritti, per la prima volta e non oltre il primo anno fuori corso, ai corsi di laurea e ai dottorati di ricerca che godano di diritti politiciche non abbiano già svolto due mandati consecutivi.

Le sottoscrizioni a sostegno dei candidati e delle liste, necessarie al fine della ammissibilità della candidatura stessa, avverranno attraverso la piattaforma e-learning a partire dal 29 marzo. Le elezioni avverranno mercoledì 18 maggio, dalle 9 alle 19, e giovedì 19 maggio, dalle 9 alle 14.

Per saperne di più, vi rimandiamo al bando e alla pagina dedicata alle elezioni.

🙂

#Univrtellers | Davide

L’omaggio di #ESN e degli studenti Erasmus a Tarragona e Bruxelles

 

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Ciao followers,

Il 23 marzo #univrtellers era presente alla commemorazione organizzata da Ase Esn, Associazione studenti Erasmus di Verona che ha voluto ricordare le 13 studentesse scomparse in Spagna e le vittime degli attentati a Bruxelles.  Gli studenti si sono riuniti nel prato della mensa San Francesco e hano acceso dei piccoli lumi che, uniti assieme, hanno composto la parola “Europa”. Il messaggio è forte e chiaro, e coinvolge tutto il mondo studentesco: tutti noi siamo uniti di fronte a questa tragedia, perché le esperienze di ogni studente Erasmus, e non solo, coinvolgono in maniera diretta anche tutti gli altri. La seconda parte era invece dedicata ai pensieri e ai messaggi che alcuni studenti hanno scritto per esprimere la propria esperienza e le proprie emozioni su quello che è accaduto in questi giorni.

Qui sotto alcuni dei testi che sono stati letti durante l’iniziativa:

“Sei erano le borse di studio per Leicester ed erano state tutte assegnate a ragazze: io, Anna, Elena e Laura di Scienze Politiche, e Alice e Annalisa di Lingue. Era la prima volta che le incontravo. fino ad allora erano rimaste semplici nomi su una lista. Anna, Elena e laura erasmus_2però  si conoscevano già perchè erano dello stesso anno, io ero un anno più avanti. Prima di salutarci ci siamo scambiate i numeri di telefono per tenerci in contatto e partire insieme per la grande avventura… Man mano che le settimane passavano la mia adrenalina continuava a salire. Non ero mai stata per tanto tempo lontana da casa e tanto meno  con persone che non conoscevo. Avevo scelto come indirizzo di laurea l'”area internazionale”, mi orientavo per una carriera in campo diplomatico o in un’organizzazione internazionale e quindi consideravo Leicester un po’ come banco di prova per vedere se ero in grado di vivere da sola fuori dall’Italia. A Luglio ero piuttosto nervosa e ad Agosto ero ormai isterica. Lo ammetto non sono brava a reggere lo stress! Quando ti prende la paura è difficile pensare razionalmente… A me prende spesso la paura del’ignoto e quello per me era un vero e proprio salto nel vuoto o, meglio, in un altro mondo… il mondo di Leicester!”

“So che ogni giorno succedono cose terribili, forse anche più terribili di questa, ma questa notizia mi ha veramente scossa. Forse perché anche io ho fatto l’Erasmus in Spagna e di quei viaggi in pullman con l’Esn ne ho fatti fin troppi, forse perché so che il viaggio a Las Fallas era una tappa obbligatoria per tutti gli Erasmus che si rispettino. Forse perché so cosa possono aver provato queste ragazze fino a poche ore prima dell’incidente: la voglia di divertirsi, la sensazione di essere completamente libere per la prima volta nella loro vita. Forse perché scrivevo anche io le stesse cose che hanno scritto loro sui loro profili Facebook: cose come “mi mancate tutti, ma non voglio tornare indietro”. Forse perché tante di quelle ragazze erano mie coetanee ed erano italiane, avevano gli stessi sogni e le mie stesse aspettative”.

“Siamo forti solo se uniti, deboli se divisi. L’abilità nel seminare discordia e inimicizia è molto grande. Possiamo combatterla solo mostrando un legame altrettanto forte di amicizia e fiducia. Le differenze di linguaggio non sono nulla se i nostri scopi sono gli stessi e i nostri cuori sono aperti”

“Erasmus non crea politiche europee, meccanismi europei, finanziamenti europei. Crea europei – sostantivo. È diverso e più importante. Non è facile trasformare il cordoglio in convinzione. Ma il dolore è un formidabile fertilizzante. Se volessimo rendere omaggio alle ragazze su quell’autobus — a chi è morto, a chi è ferito, a tutti gli altri che quella notte di marzo non la dimenticheranno mai — dovremmo costruire l’Europa come la vogliono: mescolata, solidale, orgogliosa e generosa. Dovremmo aprirci, non chiuderci. Sognare, non spaventarci. Sognare, insieme ai nostri figli e nipoti, un futuro condiviso e migliore. Facciamolo in nome delle vittime di Tarragona. Facciamolo per rispetto dei ragazzi che siamo stati.”

“La notte in cui il mio Erasmus è finito ho pianto come se quella fosse l’ultima notte del mondo.”

“Dopo l’Erasmus ti senti come se potessi affrontare qualsiasi cosa. Ti senti forte. Come nella canzone di P. Diddy, “I’m coming home”. Quando torni “[…] back where I belong, I’ve never felt so strong… I feel like there’s nothing that I can’t try”. “

“Avevo costruito con le mie mani una nuova casa, la mia seconda casa. L’ho capito un giorno passeggiando per strada per le solite commissioni, e un altro giorno attraversando gli enormi prati che circondavano il campus. Ero felice della strada che io da sola avevo scelto per me stessa, che avevo creato giorno dopo giorno.”

“Appena sono uscita dalla stazione dei treni ho avuto quella sensazione che si ha quando si torna a casa dopo un viaggio lunghissimo: SONO A CASA.”

#Univrtellers | Davide e Francesca

#FAN in campo per la nuova edizone di #Europhonica

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Ciao followers,

Come sta procedendo la settimana? Ormai siamo in dirittura di arrivo delle vacanze pasquali, e noi non vediamo l’ora di festeggiarle con amici e parenti più stretti. Ma prima di pensare alle festività (anche se è molto, molto difficile non farlo 🙂 ), oggi vi parliamo di una iniziativa che ci sta davvero a cuore. L’evento in questione è Europhonica, il progetto europeo promosso da RadUni, insieme alle emittenti di ateneo di paesi europei come Francia, Spagna, Portogallo e Germania.

I numeri parlano chiaro: oltre 90 radio universitarie e studentesche da tutta Europa, 30 show prodotti da Strasburgo, oltre 100 uscite in replica e podcast. Numeri di tutto rispetto, per un programma nel quale i giovani e studenti di tutta Europa entrano in contatto con i temi trattati dall’Unione Europea. Da settembre, infatti,  un gruppo di ragazzi provenienti dalle radio universitarie europee si ritrova nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo per raccontare in modo diretto e creativo le tematiche discusse durante le sessioni plenarie. La redazione italiana ogni mercoledì trasmette una puntata radiofonica, in diretta dalle 18 alle 19.

Quest’anno, la svolta. La trasmissione cambia pelle. Da puro programma di approfondimento, a cui ha parcepitato anche la nostra radio universitaria Fuori aula network, da marzo si è trasformato in un notiziario con  le principali news della settimana sui temi europei. Tutti i contenuti del progetto radiofonico sono disponibili sul sito di Europhonica. Non dimenticatevi delle pagine social, per rimanere sempre aggiornati sugli appuntamenti nella pagina Facebook e i profili Instagram e Twitter.

Che fate? Siete ancora qui? Sintonizzatevi su Europhonica!

#Univrtellers | Francesca

 

#Univr ricorda le vittime di Tarragona e Bruxelles

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Anche #univrtellers vuole ricordare le vittime del tragico incidente avvenuto in Catalogna il 20 marzo scorso.  Il 23 marzo alle 19 nel prato della mensa di via San Francesco 22 l’Associazione studenti erasmus di Verona, Ase – Esn, organizzerà un momento commemorativo in ricordo delle 13 ragazze erasmus scomparse, di cui 7 italiane. Sarà anche l’occasione per tutta la comunità universitaria e i cittadini veronesi per ricordare anche le vittime degli attentati terroristici che hanno colpito Bruxelles il 22 marzo. Nel corso dell’iniziativa saranno accese delle candele e i partecipanti potranno condividere emozioni, pensieri ed esperienze su questi tragici eventi.

Tutti gli studenti e i cittadini sono caldamente invitati a sostenere l’iniziativa.

#Univrtellers | Davide e Francesca

 

Santa Marta #OpenDay2016: #Music #Sport #Food

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Ciao followers,

Siete pronti per il weekend? Io moltissimo. Non vedo l’ora!!! Oggi vi parlo di un evento imperdibile. Ma che dire?!?! Di più!!! Un appuntamento che lo studente non può ASSOLUTAMENTE mancare (non è un caso il maiuscolo in questa frase, quindi state attenti. 😉 ). Sto parlando del Santa Marta Open Day, che si svolgerà il 6 aprile dalle 15 alle 24 proprio nel complesso appena inaugurato. Ma perchè sono così esaltato da questo evento? Che c’è di così speciale?

1. Ci siamo noi (e questo dovrebbe bastare 😉 ). Noi di #univrtellers parteciperemo proprio all’Open Day, e condivideremo insieme una grande giornata di festa per celebrare il nuovo polo del Dipartimento di Economia.

2. C’è tanta, ma tanta musica accompagnata allo sport. Tutto il pomeriggio, dalle 15, vedrà la partecipazione delle band universitarie che affiancheranno il consiglio degli studenti, con interventi da parte di ospiti insieme al CUS, premierà i suoi atleti e vi farà conoscere tutte le attività sportive in programma! Il tutto sarà coordinato da Fuori Aula Network, la nostra cara radio universitaria, che trasmetterà tutto l’evento universitario in diretta! Quindi se non riusciste a venire all’appuntamento (cosa MOLTO grave), almento potrete sintonizzarvi sul sito della radio e condividere lo stesso l’Open Day come se foste dal vivo assieme a noi!

3. Gli ospiti. Partiamo dalla musica. Alle 20 verranno nel nostro ateneo una band che sicuramente conoscerete. Indizi? Sono un gruppo rock. Vengono dal Trentino, e hanno partecipato alla seconda edizione di X Factor, classificandosi secondi. Stiamo parlando di The Bastard Sons of Dioniso. La band si esibirà all’Open Day alle ore 20, suonando le canzoni che più li hanno resi celebri. Per quanto riguarda lo sport, l’indizio che posso darvi è che un pluricampione nello sci. Nel suo palmares ben 5 medaglie olimpiche (3 ori e 2 argenti) e 4 medaglie mondiali (2 ori e 2 bronzi), oltre ad aver vinto varie edizioni della Coppa del Mondo di sci. Di chi stiamo parlando? Di Alberto Tomba, che sarà qui con noi in  una giornata che si preannuncerà davvero imperdibile.

Per informazioni sull’evento, andate sull’evento Facebook per scoprire tutto sul Santa Marta Open Day!

#Univrtellers | Davide

 

#Univr tra le migliori Università europee

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Ciao followers,

Come sta andando la settimana? Per noi sta andando alla grande. Ed è ulteriormente migliorata con una notizia che sta girando su tutti i media nazionali è internazionali. Recentemente sulla classifica internazionale “The World University Rankings” è stata pubblicata “l’European University Top 200 Ranking, una nuova classifica europea che si basa sulle migliori performance degli atenei nell’anno accademico 2012/2013.

L’#univr si trova in nona posizione assieme alle università di Firenze e Milano Bicocca, ed entrà a far parte dei 19 atenei italiani tra i primi 200 classificati in questo ranking. Una soddisfazione che coinvolge tutto il mondo targato #univr, dallo studente che si è appena immatricolato al docente che con passione trasmette il proprio bagaglio culturale. Questo è sicuramente un segnale per continuare a crescere e a migliorarsi. Entrare all’interno delle migliori università europee vuol dire che l’ateneo sta investendo molto sulla qualità dei percorsi di studi, e che i risultati di questi sforzi stanno dando i primi frutti.

Noi di #univrtellers siamo davvero orgogliosi di questo importante traguardo, e speriamo che nel tempo la nostra Università possa continuare a crescere in qualità e innovazione assieme ai suoi studenti. Le recenti notizie sottolineano che siamo sulla buona strada, e che  l’#univr deve assolutamente andare avanti e continuare a precorrerla con la stessa energia.

😀

#Univrtellers | Francesca