Verso l’università… E oltre!

shutterstock_154271360Ciao followers!

Oggi vorrei inaugurare un altro appuntamento, dopo le varie associazioni studentesche che permettono di essere una palestra dove allenare ed esprimere le proprie passioni, vorrei parlarvi di chi è stato studente prima di noi, e grazie all’università è riuscito a crearsi un bagaglio utile per afrrontare il mondo del lavoro e perché no, crearselo.

Sono molti i laureati dell’ateneo di Verona che sono riusciti a creare un’impresa, a fare impresa, magari partendo da un idea, un progetto, un sogno che non li ha mai abbandonati.

Quale modo migliore quindi se non iniziare con il Laureato dell’anno 2015: Andrea Dusi, fondatore e Ceo Wish Days… E per voi? quali sono i vostri giorni da sogno? Quelli dell’università o quelli che devono ancora arrivare?

https://youtu.be/BM_FWugIoXk

#Univrtellers | Francesca

Diventa FAN!

FAN redazione

Ciao mamma guarda come mi diverto… ehm, cioè, ciao Followers!

Eccoci quasi alla fine dei nostri incontri del lunedì con le associazioni studentesche. Oggi si parla di FAN, perché a quanto pare così… Fan tutti!

Scusate i giochi di parole, ma quando si tratta di radio le parole scorrono. Per chi ancora non lo sapesse, infatti, FuoriAulaNetwork, per gli amici FAN, è la web radio dell’Università di Verona. Da 10 anni è la colonna sonora delle giornate studentesche: musica, informazione, intrattenimento… Un luogo libero di sperimentazione, una palestra per i redattori del domani e soprattutto un gruppo sempre entusiasta ed aperto a nuovi redattori, dove una passione può diventare un programma.

Fra una settimana, dal 5 ottobre, FAN riprende le trasmissioni live, dalle 14 alle 16 dal lunedì al venerdì, infatti, potrete ascoltare RassegnaTi. Due ore di informazione, sia universitaria che dal mondo, sport, cinema, viaggi, buona musica e tanto divertimento.

Come? Semplice! o collegandovi al sito o dal vostro smartphone attraverso l’applicazione Tune in.

Non ci resta che scoprire chi si nasconde dietro i microfoni… Che dite?

https://youtu.be/bZ7WI1OU9No

#Univrtellers | Davide

Almalaurea: l’anima dell’occupazione

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Ciao followers!
Oggi affronteremo un argomento fondamentale: come trovare un lavoro, a laurea ottenuta? Questa e molte altre perplessità attanagliano la vita del povero studente universitario, che, come sappiamo si divide tra studio, casa, ed eventualmente un lavoro che gli permetta di tirare a campare. Amici e parenti alle volte non sono d’aiuto e spesso gli stessi professori universitari mortificano ogni speranza di arrivare al famoso traguardo: la laurea. E poi ci sono quelli che si laureano e non trovano lavoro, nonostante l’impegno nel cercarlo e nell’inviare curriculum a tutte le aziende dell’emisfero boreale. Numerosi i casi di neolaureati che si sono trovati costretti a svolgere un impiego che non ha nulla a che vedere con i propri studi. Non disperiamoci, cari colleghi, a tutto c’è una soluzione! E la soluzione si chiama Almalaurea.

Almalaurea è un consorzio interuniversitario pubblico che ha creato relazioni stabili con vari atenei italiani, tra cui l’università di Verona, per i quali raccoglie informazioni e valutazioni dai laureati, con lo scopo di conoscerne il percorso di studi e la condizione occupazionale. Attraverso la possibilità di visionare i curricula di laureati sulla propria piattaforma online, il consorzio cerca di attirare l’attenzione delle aziende, che hanno così l’opportunità di valutare chi potrebbe fare al caso proprio. Si tratta di un sistema d’interazione tra mondo del lavoro e realtà universitaria che, attraverso il questionario di valutazione online che le università richiedono a ogni diplomando al momento della domanda di laurea, permette agli atenei di venire a conoscenza dell’eventuale necessità di cambiamenti. Inoltre, gli studenti hanno la possibilità di essere contattati per un colloquio di lavoro, successivamente o durante il conseguimento del titolo di studio universitario, grazie alla compilazione del curriculum online. Quindi, cosa aspettate? Diventate anche voi membri attivi di questa importante piattaforma! In fondo, cosa ci perdete? Potreste trovare l’occasione della vostra vita!

Controllate voi stessi sul sito e fateci sapere cosa ne pensate 🙂

#Univrtellers | Francesca

Cus Verona: parola agli sportivi

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Ciao sportivissimi followers!

Continua la nostra rubrica del lunedì con le varie associazioni studentesche. Oggi, in campo, il Centro Universitario Sportivo.

Il Cus è un’associazione sportiva dilettantistica che aderisce al Cusi, Centro Universitario Sportivo Italiano, un ente di promozione sportiva che ha tra i suoi obiettivi la diffusione e la pratica di attività sportive e non solo. Il CusVerona fornisce tantissime attività diverse e numerose discipline a vari livelli, dall’amatoriale all’agonismo. Dal kendo al rugby, dal tennis al calcio.

Iscriversi è semplice, allenarsi ancora di più visto le varie sedi, palestre, campi specifici per ogni sport. Numerose sono le attività previste per questo nuovo anno, dallo speciale Fitness all’ultimate frisbee… Numerose sono anche le manifestazioni e i momenti di aggregazione, come lo Sport Welcome Day, quest’anno previsto per il 14 ottobre… Ma questa è un’altra storia 😉

Non mi resta che vedere con voi chi sono e lasciare la parola direttamente agli sportivi!

Ciao Ragazzi! Alla prossima!

https://youtu.be/BL7y7C_bLVk

#Univrtellers | Davide

Vicenza fatti capanna… stanno arrivando!

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Buongiorno followers!

Qualche giorno fa mi sono inoltrata in un luogo sconosciuto a molti di voi… la succursale di economia di Vicenza! Appena arrivata, la mia mente ha registrato: palazzo nuovissimo, condizionatore a palla, pavimenti lucidi, silenzio (pareva una biblioteca), un televisore con tanto di slides con istruzioni su tutto, un altro televisore con un video su quant’è bella l’università… Insomma, una reggia! E mentre sbavavo di invidia, mi sono accorta del progressivo accumularsi di persone nei pressi dell’auditorium. Il cartello diceva: “test di valutazione per le magistrali di economia”. Ho quindi deciso di importunare gli esaminati per voi! Quanto mi volete bene? Allora, dicevamo. Alcuni erano di Vicenza, altri di Verona, altri di Trento, altri persino di Gubbio. Le risposte alla domanda “perché hai scelto proprio questo corso?” erano piuttosto uniformi. Hanno deciso per il tipo particolare di corso, in particolare “International Economics and Business Management“, che è una delle novità dell’offerta formativa. Si sa, l’inglese fa sempre la sua bella figura. Ovviamente, hanno detto, hanno tenuto conto anche del fatto che Verona è al terzo posto nelle classifiche italiane sulle università. Ormai, mostrare sul curriculum di essersi laureati in un posto piuttosto che in un altro, ha la sua importanza! E noi studenti… ne teniamo conto! Un in bocca al lupo per l’uscita degli esiti del test di valutazione! Dagli #Univrtellers è tutto… passo e chiudo! 🙂

#Univrtellers | Francesca

Ebbra ornitologia all’#Univr!

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E ora parliamo di un altro periodico alquanto famoso tra noi studenti. Partorita dalle fervide e creative menti del corso magistrale in Editoria e Giornalismo, “La gallina ubriaca” è un baluardo di speranza e sarcasmo nella quotidianità un po’ sfigata di noi universitari. Non è difficile, infatti, trovarne diverse copie sui tavoli del secondo piano del Polo Zanotto, solitamente occupati da folle e folle di studenti in delirio pre-esame. E così, tra un’allucinazione e l’altra, non manca una risata garantita dagli articoli di questo divertente magazine! Non vi resta che dare un’occhiata alla loro presentazione e… buona visione! 🙂

https://www.youtube.com/watch?v=flOeJrVhMEQ&feature=youtu.be

#Univrtellers | Davide

EuroFAN: #Europhonica!

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Ciao followers!

Una redazione giovane nel cuore dell’Europa. Un gruppo di ragazzi provenienti dalle radio universitarie di Germania, Spagna, Portogallo, Italia e Francia che cercheranno di capire, e farci capire, cosa succede e come vengono prese le decisioni che influiscono sulla nostra vita di tutti i giorni.

Ragazzi accomunati dalla passione par la radio, l’informazione e dal profondo desiderio di capire e raccontare. Comprendere il mondo di oggi, andando alla fonte: il parlamento europeo di Strasburgo. Proprio da qui, durante le sedute plenarie alle quali parteciperanno come stampa, raccoglieranno interviste e informazioni da divulgare attraverso le web radio che aderiscono al progetto.

Le web radio universitarie che raccontano l’Europa. Quattro gli appuntamenti mensili, il primo proprio oggi, mercoledì 9 settembre dalle 18 alle 19, con delle dirette dal Vox Box del parlamento. Sul sito europhonica.eu saranno disponibili i podcast delle puntate, lo streaming sul sito di RadUni, l’Associazione operatori radiofonici universitari che coordina il progetto per la parte italiana, e anche il sito di FuoriAulaNetwork proporrà di volta in volta i podcast. Ciascun paese, infatti, gestisce autonomamente il progetto nella propria lingua con uno slot di circa 55 minuti.

Questo il progetto, ragazzi, ma noi, #univrtellers, siamo felici di conoscere alcuni dei 4 ragazzi e ragazze della redazione Fan che hanno partecipato e superato le selezioni indette da RadUni. Caterina e Beatrice, studentesse di Scienze della comunicazione, saranno inviate speciali a breve, entusiaste e decisamente curiose, ecco cosa ci hanno raccontato:

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=H7o0NdSZOGA&w=560&h=315]

Quindi che aspettate? Noi stiamo già seguendo la pagina Facebook, Twitter e Instagram di europhonica.ue, per avere una visione anche diversa dalla solita… Ora vi saluto, non me lo voglio perdere!

#Univrtellers | Francesca

Pass…sa parola!

pass perfetto

Ciao followers!

Questa settimana vi voglio parlare di un’altra associazione studentesca: Pass Magazine. Nata nel 2007, Pass è la rivista degli studenti dell’università di Verona, quindi, in fondo, una nostra rivista. Finanziata tramite i fondi che l’università riserva alle attività degli studenti, Pass è in continua evoluzione e costante fermento grazie al ribollire di idee, passioni e creatività di chiunque abbia qualcosa da raccontare e condividere. Già, Ma cos’è? O meglio, chi sono? Si, perché ogni associazione studentesca è formata prima di tutto da ragazze e ragazzi che si riuniscono perché accomunate da un medesimo sogno o passione. Quindi che aspettiamo? Lasciamo che siano loro stessi a raccontarsi e a raccontare il mondo universitario. Non ci resta che aspettare il prossimo numero, li potete trovare gratuitamente in università, nei corridoi, in Frinzi… 😉

Ecco il loro video!

#Univrtellers | Davidehttps://www.youtube.com/watch?v=h7DNdCKNh_w&feature=youtu.be

Verso l’infinito… E oltre!

shutterstock_221329105Cari Followers,

è tempo di fronteggiare il nuovo anno che incombe con previsioni ben più rosee. In particolare, matricole, quando vi addormenterete con la faccia sui libri, pensate a Marzo. Sì, Marzo: il periodo di scadenza per l’application a progetti Erasmus Placement, Tesi all’estero, Erasmus per tirocinio formativo e World Wide. Uno spiraglio di luce nella tetra e cupa selva delle sessioni d’esame! Bene. Per tutti coloro che non sapessero di cosa si tratta, noi #Univrtellers siamo qui apposta per spiegarvelo.

1) Erasmus Placement

Si tratta di un progetto che della durata massima di 12 mesi, che vi permette di studiare all’estero nella meta a voi più gradita. Essendo un progetto europeo, le sedi di destinazione sono circoscritte all’eurozona. Ma se studiate come fare il burro di malga e volete andare a Dublino a studiare i quadri del Tintoretto… beh, scordatevelo! Gli esami che terrete all’estero devono essere includibili nel vostro piano di studi, o almeno compatibili. Concordate con il presidente del progetto gli esami che volete fare all’estero e poi, mi raccomando, interpellate anche i professori che poi ve li dovranno registrare qui in Italia. Diversamente, rischiate che non ve li verbalizzino e… beh, non ve lo devo dire io quanto farebbe schifo. La lista di scartoffie è infinita, per cui armatevi di pazienza. Ma vi posso assicurare che ne vale la pena!

2) Tesi all’estero

Avete concluso gli esami? Vi manca solo la tesi? Non avete ancora fatto un’esperienza all’estero e ci terreste? Benissimo, questo è il progetto per voi. Vi serve “solo” un appiglio nella sede universitaria di riferimento (che purtroppo, dovete trovare voi stessi) e poi il gioco è fatto! Spesso la difficoltà nel realizzare questo tipo di tirocinio sta proprio in questo… Perché la nostra #Univr esige che ci sia qualcuno, dall’altra parte, che garantisca il procedere del vostro lavoro.

3) Erasmus per tirocinio formativo

Si sa, la teoria non è tutto. Anche la pratica vuole la sua parte. Seguendo questo principio, l’#Univr offre la possibilità di realizzare un tirocinio in una delle sedi estere aderenti. Lo scopo è quello di mettere lo studente nella condizione di accrescere le proprie competenze in un contesto lavorativo e linguistico diverso. Beh, non si può considerare un vero e proprio Erasmus – non come lo intendono in molti – perché spesso i ritmi sono molto intensi… ma per chi desidera mettersi alla prova, non c’è occasione migliore!

4) World Wide (qui la scadenza è diversa, cade in Febbraio)

Come suggerisce il nome… il progetto è tutto intorno a te! Non esistono più i confini geografici dell’Erasmus, si va oltre! Per aderire è necessario aver concluso almeno un anno di corso e avere le competenze linguistiche adeguate (per esempio, per gli USA è necessario il Toefl). Dopo aver passato un’accurata selezione, sei dentro! Yes, man! La durata massima del progetto (dipende da sede a sede) è di otto mesi.

Insomma, non vi resta che scegliere 🙂

#Univrtellers | Francesca